Ricercatori dell'Università di Bologna e del CRA di Bari, in collaborazione con HK-Horticultural Knowledge Srl (Bologna), hanno dimostrato che è possibile prevedere la produzione di mele di un meleto una volta acquisite le informazioni generali sul frutteto quali la densità colturale, il carico di frutta delle piante e la pezzatura dei frutti, informazioni che nelle maggior parte dei casi sono disponibili solo dopo la raccolta.
L'obiettivo principale del lavoro è stato quello di fornire un sistema di supporto alle decisioni in tempo reale a:
- produttori e tecnici nella gestione del frutteto nei momenti critici della stagione;
- magazzini di condizionamento e distribuzione della frutta per una migliore gestione della raccolta e della logistica.
I dati sono stati registrati con Calibit, un calibro digitale dotato di un datalogger incorporato, che permette a una sola persona di registrare 280 misurazioni in meno di 30 minuti ogni volta, per un totale di meno di 3 ore a stagione dedicate al monitoraggio del frutteto.
Calibit.
I ricercatori hanno elaborato modelli matematici che utilizzando i dati reali raccolti nel monitoraggi, permettendo così di predire la produzione finale in termini di resa e classi di pezzatura dei frutti.
I dati raccolti durante il monitoraggio sono stati elaborati e la diagnosi è stata rilasciata in tempo reale al coltivatore per valutare i progressi della coltura e conseguentemente per verificare che le tecniche colturali applicate fossero adeguate all'obiettivo di produzione prevista.
Tabella 1. Valori reali e previsti di diametro dei frutti nei 4 anni di sperimentazione.
Tabella 2. Distribuzione delle classi di pezzatura dei frutti reali e previste nei 4 anni di sperimentazione.
Tabella 3. Produzione totale e distribuzione della produzione per classi di pezzatura (valori reali vs valori previsti). La produzione per ettaro è stata calcolata considerando una densità colturale di 2381 piante/ha.
I ricercatori concludono che attraverso questo approccio di supporto alle decisioni in tempo reale sia possibile fornire ai magazzini informazioni utili alla distribuzione e logistica fino a due mesi prima della raccolta; questo permette una migliore segmentazione del mercato e una migliore gestione dei magazzini, il che significa ridurre al minimo le perdite e aumentare l'efficienza della distribuzione.
Fonte: Manfrini Luigi, Pierpaoli Emanuele, Zibordi Marco, Morandi Brunella, Muzzi Enrico, Losciale Pasquale, Corelli Grappadelli Luca, 'Monitoring Strategies for Precise Production of High Quality Fruit and Yield in Apple in Emilia-Romagnà, Maggio 2015, Chemical Engineering Transactions, Vol. 44, pag. 301-306.
Contatti:
Luigi Manfrini
Dipartimento Scienze Agrarie, Università di Bologna
Viale Fanin 44
Bologna
Tel.: +39 0512096432
Email: luigi.manfrini@unibo.it