Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Plastica commestibile: una soluzione per ridurre gli imballaggi?

Il co-fondatore e co-amministratore delegato di Loliware, Chelsea Briganti ha presentato un nuovo tipo di plastica ottenuta da materiali biodegradabili e commestibili. Sebbene inizialmente indirizzata al settore della ristorazione, Loliware offre un'esperienza di gusto per molti tipi di alimenti e bevande.

Clicca sul tasto "Play" per vedere il video


Non vuoi mangiare questa plastica? Possono comunque farlo i batteri del tuo compost. Entusiasta e persuasiva, Briganti ha spiegato che Loliware è una plastica commestibile ma che, in alternativa, si degrada in soli 60 giorni.



"Abbiamo inventato una nuova frontiera con Loliware che abbiamo chiamato biodegredible. Suona proprio come biodegradabile, ma con l'ultima parte della parola modificata in edibile - ha sottolineato Briganti - Utilizziamo sei ingredienti completamente naturali. Alla base, la gelatina di alghe che dà solidità al prodotto. Poi dolcificanti naturali, ingredienti biologici e coloranti aromatizzati derivati da frutta e verdura. Si tratta perciò di un prodotto di qualità elevata già molto apprezzato dai consumatori".

Fonte: packagingdigest.com

Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: