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La first lady incontra Emma Bonino e Marta Dassu' (Women for Expo)

Michelle Obama a Expo: sana alimentazione ma anche educazione delle donne

Michelle Obama, alla sua seconda giornata milanese, ha fatto tappa all'Esposizione universale. Attesissima, si è recata prima a Palazzo Italia epoi ha guidato la delegazione ufficiale degli Stati Uniti al Padiglione USA, che ha per tema "American Food 2.0: Uniti per Nutrire il Pianeta".


(Foto: Twitter ‏@maumartina)

Rilevante l'incontro sulla terrazza di Palazzo Italia della first lady con Emma Bonino e Marta Dassù, rispettivamente presidente onoraria e presidente esecutiva di Women for Expo; all'evento erano presenti anche Agnese Renzi e la figlia Ester, Maurizio Martina (ministro delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari), Giuseppe Sala (commissario unico delegato del governo per Expo Milano 2015) e Diana Bracco (presidente di Expo 2015 e commissario generale di sezione del Padiglione Italia).

La Bonino ha sottolineato che alcuni dei programmi promossi da Women for Expo (cfr. FreshPlaza del 08/06/2015) vanno esattamente nella stessa direzione delle ultime iniziative della Obama: la first lady ha infatti abbracciato un'altra causa, che punta a rimuovere gli ostacoli alla scolarizzazione delle ragazze nei Paesi in via di sviluppo.

Istruzione di qualità significa vita migliore: per questo, l'estate scorsa l'Agenzia per lo sviluppo internazionale degli Stati Uniti (USAID) ha lanciato la campagna Let Girls Learn, che raggruppa tutti gli sforzi già in atto in varie aree del mondo e da vari attori, cercando di metterli in rete per aumentarne la portata e ampliare le partnership pubblico-privato.

Clicca sul tasto "Play" per vedere il video (in inglese)


Anche l'impegno della Obama contro l'obesità infantile attraverso il programma "Let's Move" (movimento, nutrizione sana ed educazione) - che ha coinvolto la sua intera nazione - trova riscontro nei programmi di Women for Expo. Non escluse quindi possibili sinergie future.

La first lady al padiglione USA
La visita si è aperta con un incontro insieme a imprenditori italiani e statunitensi. Successivamente Michelle Obama si è rivolta agli ambassador students che accolgono gli ospiti all'interno del padiglione statunitense dichiarando: "Visitare il Padiglione USA all'Expo di Milano è stato incredibile, impressionante. Condividere idee e innovazioni con il mondo, imparare gli uni dagli altri, celebrare i progressi fatti, ma non compiacersene. Perché la verità è che abbiamo ancora tanto lavoro da fare. Se registriamo un aumento dei tassi dell'obesità, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo, vuol dire che stiamo facendo qualcosa di sbagliato".

"Ma possiamo rimediare - ha continuato - Sappiamo che i problemi alimentari si possono risolvere e che le soluzioni sono a portata di mano. Sta a noi ispirare le nuove generazioni. Si tratta di un peso che mettiamo sulle vostre spalle, mi spiace ma contiamo su di voi per contrastare l'obesità. Quando si è avanti con l'età è difficile cambiare le proprie abitudini ed è per questo che stiamo investendo sui giovani".


(Foto: Facebook, U.S. Consulate General Milan)

Alcune delle soluzioni rappresentate nel padiglione USA, cui la first lady faceva riferimento sono gli orti verticali, che potrebbero essere coltivati nei terrazzi e nei cortili di tante case garantendo verdura fresca.

E in merito alla sua presenza a Expo ha sottolineato: "Non siamo qui per le telecamere o per un evento una tantum. Personalmente, anche una volta lasciato il mio incarico, continuerò a occuparmi di questo problema, perché i bambini meritano di meglio e noi dobbiamo essere in grado di offrirglielo".