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Il consumo del frutto della passione come ingrediente sta espandendosi in nuovi mercati

"Ogni anno il frutto della passione viene consumato in sempre più mercati. Il suo intenso sapore e il forte e concentrato aroma lo distinguono dagli altri frutti tropicali. E' diventato un ingrediente importante nella cucina mondiale e questo ne ha incrementato la domanda e la commercializzazione". E' quanto dichiarato da Ricardo Merino, manager commerciale della ecuadoriana Quicornac SA.

La compagnia, presente in circa trenta Paesi su tutti e cinque i continenti, commercializza un'ampia gamma di prodotti derivati dal frutto della passione, come concentrati, succhi, succo e polpa con semi, olio (Passoil) e farina, tra gli altri.

Ricardo ha detto: "In Europa il consumo si sta espandendo rapidamente con usi ancora non diffusi in altri mercati, tra cui caramelle, gelatine, cocktail, glasse, condimenti da insalata e ripieni per torte, tanto per citarne alcuni".

La società dispone di impianti di trasformazione in Ecuador e Perù ma non possiede piantagioni di proprietà.

"Acquistiamo da associazioni e da centri di stoccaggio che si occupano di prelevare i frutti dai coltivatori per poi trasportarli negli impianti di trasformazione. Ci sono oltre un migliaio di piccoli produttori, perciò è necessario prelevare i frutti da un elevato numero di piantagioni per riempire un solo camion".

La quantità di frutta trasformata dalla Quicornac varia enormemente a seconda del raccolto. Nel 2011, la società ha trasformato oltre 100.000 ton di frutta nei due impianti mentre due anni dopo, nel 2013, questa quantità è stata ridotta a quasi 30.000 ton.


Sede centrale e impianto di trasformazione della Quicornac in Ecuador.

Fonti della società hanno osservato che l'Ecuator ha una produzione di frutto della passione superiore a quella del Perù, dove è presente un importante mercato del prodotto fresco. Ogni anno l'azienda continua a crescere e questo sta causando una riduzione dei volumi destinati alle esportazioni. In Ecuador il mercato del fresco per questo frutto è quasi inesistente.

"In Ecuador i volumi trasformati dipendono dal raccolto e dalla concorrenza con altri trasformatori. Nel caso del Perù, a questi due fattori dobbiamo aggiungere lo svantaggio comportato dai mesi in cui il volume destinato alla trasformazione è notevolmente ridotto come risultato delle attività sul mercato del fresco".

Per quanto riguarda le prospettive per il 2015, Ricardo ha detto: Le condizioni climatiche non sono favorevoli, quest'anno. Abbiamo avuto un raccolto più grande rispetto all'anno scorso ma leggermente inferiore a quello stimato a causa di piogge forti e prolungate che si ripercuoteranno sia sulla produzione che sulle rese".

Per maggiori informazioni:
Ricardo Merino
QUICORNAC
Tel. +593.4.2681980
Email: rmerino@quicornac.com
Web: www.quicornac.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: