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Albicocche: piacciono colorate e si vendono bene

Siamo in pieno corso della stagione delle albicocche precoci e "un po' come tutta la frutta estiva stanno andando abbastanza bene. Al di là dei prezzi, si vende bene perché c'è richiesta e il meteo ci sta dando una mano in questo senso", spiega Angelo Russo di Eurofrut. L'azienda è grossista sulla piazza bolognese, al Caab-Centro Agro Alimentare di Bologna.

"In questo momento tutte le zone del Sud Italia sono entrate in produzione, con grandi volumi - continua - mancano solo le raccolte del Nord del paese, che partiranno a breve. Parliamo di giorni. In generale, comunque, la stagione è partita un po' in ritardo, ma tutti i programmi di commercializzazione sono stati rispettati. C'è tanto prodotto in giro e i prezzi oscillano molto in base alla varietà: si va da un minimo di 70 centesimi di euro al chilo fino ai 3 euro".


Albicocche

E se la pezzatura risulta al momento la discriminante di prezzo nelle pesche e nettarine (cfr. FreshPlaza del 11/06/2015), per le albicocche, una drupacea più piccola, la discriminante è la varietà. O meglio, la sua colorazione. "Quelle più colorate - riprende Russo - vanno più delle altre: si presentano meglio, più accattivanti anche all'occhio, più buone. Quelle che vanno un po' peggio sono le cultivar più vecchie, meno colorate di quelle più recenti; di queste in Italia se ne vendono relativamente poche, vanno di più all'estero, in Germania, dove però si nota che la loro commercializzazione risulta sempre più difficile"; ergo anche all'estero si stanno orientando verso varietà più colorate.