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Lo stand della Calabria a EXPO delude il presidente della Confcommercio di Reggio Calabria

"La prima impressione è stata di tristezza, definirlo 'miserabile' è dir poco. Trenta metri quadri completamente abbandonati, sia dai visitatori che dalle stesse hostess. Sono andato io a cercarle. Arredato con 4 cubi di legno bianco e 5 cassette di frutta di legno dipinte malamente di bianco, in cui sono state posizionate piante di origano, salvia, cipolla, basilico, prezzemolo e bergamotto". Così Giovanni Santoro, presidente della Confcommercio di Reggio Calabria ha commentato la deludente visita effettuata insieme ad altri membri del direttivo provinciale presso lo stand della Calabria a EXPO Milano 2015, collocato tra quelli della Liguria e delle Marche.



Santoro ha aggiunto: "Mancano i prodotti caratteristici peculiari: frutta, come annona, cedro, arance, clementine, oppure peperoncino o salumi tipici. Un pannello in cui scorrono foto di squarci di paesaggi senza menzionare il luogo, né tanto meno i Bronzi di Riace, oggetto nei mesi scorsi di una lunga polemica".

"Chi ha progettato un orrore del genere, accanto a regioni fatte a regola d'arte in cui vengono offerti prodotti tipici locali?", si chiede Santoro. "Fino a ottobre quanto costerà alle casse della Regione Calabria la nostra presenza a Milano? Perché non interpellare chi queste cose le fa di mestiere, invece di fare queste figure e far arrossire dalla vergogna coloro che tengono davvero alla Calabria?"
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