In Emilia-Romagna un'azienda su cinque e' condotta da donne
Secondo elaborazioni Coldiretti Emilia-Romagna su dati Unioncamere, alla fine del 2014 la percentuale delle aziende al femminile era cresciuta dello 0,1% rispetto ai dati di sei mesi prima, alla fine di giugno 2014.
Con il 15,8% del totale delle imprese guidate da donne rispetto al totale delle aziende in rosa degli altri settori, l’agricoltura è quello in cui si registra il maggior numero di imprese al femminile.
La presenza delle donne nell'agricoltura regionale – spiega Coldiretti Emilia Romagna – ha certamente dato un forte impulso all'innovazione che ha caratterizzato il settore con una crescente attenzione all'ambiente e alla sicurezza alimentare.
"Questa multifunzionalità - ha detto la delegata regionale di Coldiretti Donne Impresa, Lorella Ansaloni - è la caratteristica principale delle aziende agricole condotte da donne e genera più occupazione perché sviluppa attività particolari che si affiancano a quella principale per fornire prodotti o servizi specifici, come la trasformazione dei prodotti, l'agribenessere, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy, l'adozione di piante e animali online e tante altre innovazioni".
La capacità di coniugare la sfida con il mercato, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita a contatto con la natura sembra essere una delle principali ragioni della presenza femminile nelle campagne.
"La passione e anche l'autorevolezza delle donne – ha aggiunto Ansaloni – sono doti che ben si coniugano con il modo di vivere tra famiglia e lavoro e rendono l'attività imprenditoriale femminile un contesto particolarmente favorevole alla diffusione di interventi produttivi e innovativi, che determinano quel valore aggiunto per lo sviluppo dell'imprenditorialità femminile in agricoltura e dell'economia del nostro Paese".