Italia: l'andamento del mercato per la frutta estiva
Albicocche: forte concorrenza della Spagna
Il mese di maggio si è aperto con l'inizio della campagna di commercializzazione delle albicocche. Negli areali precoci del Metapontino la raccolta ha registrato un ritardo di circa una settimana, interessando limitati quantitativi della varietà Ninfa. I primi quantitativi hanno mostrato un soddisfacente livello qualitativo sia in termini di colore sia di calibro.
Fonte: Ismea
Il primo ad affacciarsi sui mercati europei è stato il prodotto spagnolo, con prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli della campagna precedente che hanno spinto inevitabilmente al ribasso le quotazioni delle produzioni italiane. Nell'ultima settimana di maggio, l'ampliamento della gamma varietale ha determinato un aumento del prezzo medio.
Ciliegie: esordio positivo sulla piazza di Modena
Con l'arrivo di maggio si è dato il via anche alla campagna di commercializzazione delle ciliegie. Primi volumi al Sud con una settimana di ritardo circa; al Nord la raccolta risulta in linea con i normali calendari. Nel Barese si prevede un aumento di produzione rispetto alla precedente campagna (particolarmente deficitaria a causa del clima).
Fonte: Ismea
Le prime quote avviate sul circuito distributivo hanno interessato la varietà Bigarreau e altre varietà dure. L'incremento dell'offerta ha avuto conseguenze sui prezzi che sebbene in calo rispetto all'esordio 2014 si sono attestati tuttavia su buoni livelli. Nel Modenese si attendono quantitativi dal profilo qualitativo ottimale in linea con una produzione media. L'elevato qualità ha fatto sì che i prezzi di esordio si attestassero su valori superiori a quelli registrati nella precedente campagna.
Meloni: prezzi alti nella prima fase della campagna
Esordio positivo per i meloni siciliani: nelle prime settimane le quotazioni medie si sono mantenute su livelli nettamente superiori rispetto a quelli dello stesso periodo del 2014. Per tutto il mese di aprile fino alla prima metà di maggio il prezzo medio all'origine è stato sostenuto da una domanda interna ed estera particolarmente interessata ad un prodotto caratterizzato da un ottimo profilo qualitativo.
Fonte: Ismea
Nelle ultime due settimane si è verificata una brusca flessione dei listini: mentre l'offerta è aumentata progressivamente, le condizioni meteo in Italia ed Europa non hanno favorito il consumo e, di conseguenza, le vendite.
Angurie: consumi rallentati dal clima incerto
Prezzi più elevati rispetto a quelli rilevati nell'annata precedente: è iniziata così la campagna 2015 di commercializzazione delle angurie. Nelle prime tre settimane di contrattazioni, infatti, le quotazioni hanno registrato un aumento medio, su base annua, di oltre il 60%.
Fonte: Ismea
Si è registrata un'offerta piuttosto limitata, a causa del clima sfavorevole durante la fase di sviluppo delle piante sia in Italia (Sicilia) sia all'estero (Grecia e Spagna). Nell'ultima settimana, tuttavia, si è assistito a un notevole arretramento dei listini, provocato dall'abbassamento repentino delle temperature che non ha favorito il consumo.
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