Le noci rallentano lo sviluppo del cancro al colon-retto
Nel corso della ricerca, gli esperti hanno nutrito alcuni topi affetti da cancro al colon retto con un'alimentazione standard, oppure con una dieta arricchita da due porzioni giornaliere di noci. Dopo un periodo di 25 giorni, hanno osservato che il tasso di crescita tumorale era significativamente più basso nel gruppo alimentato con il frutto secco rispetto al gruppo di controllo.
In particolare, rispetto al gruppo di controllo, le cellule cancerogene dei roditori nutriti con le noci contenevano una quantità 10 volte maggiore di omega 3. Maggiore era la concentrazione di questi acidi grassi nel tessuto cancerogeno, minore era la dimensione del tumore. Inoltre, secondo gli esperti il consumo regolare di noci aveva prodotto anche un cambiamento degli acidi micro-ribonucleici (miRNA) - i nucleotidi coinvolti nella modifica dell'espressione genica - influenzando l'infiammazione, la vascolarizzazione e la proliferazione delle cellule tumorali.
"La nostra ricerca dimostra che una dieta ricca di noci provoca cambiamenti significativi nel profilo di espressione del miRNA nel tessuto affetto da cancro colorettale – dichiara Christos S. Mantzoros, che ha guidato la ricerca – e che mangiare regolarmente il frutto consente di incorporare acidi grassi protettivi nel tumore al colon".