Spagna: restano stabili (ed elevati) i prezzi di ciliegie e albococche
"Al momento - ha detto il manager di Viyefruit, Xavi Juvillà - con una offerta così scarsa, la pressione sui prezzi è minore rispetto all'anno scorso".
"Per il momento, i prezzi delle ciliegie, che partono sempre a livelli molto elevati all'inizio della campagna per poi diminuire anche in modo significativo, restano su un livello intermedio ma molto soddisfacente. E sembra che una tale situazione continuerà, visto che le vendite continuano a ritmo sostenuto e con prezzi buoni anche ora che sono arrivate sul mercato le ciliegie della Valle di Jerte. Ci auguriamo che questo trend si mantenga durante il resto della campagna; sarebbe una cosa molto positiva".
Per quanto riguarda le albicocche, nonostante la superficie coltivata sia leggermente aumentata in Catalogna, secondo Juvillà le gelate di aprile hanno causato danni significativi in alcune zone e questo si è ripercosso negativamente sul mercato.
Sebbene ci fosse incertezza nel settore riguardo il possibile impatto dell'embargo russo, che è stato introdotto l'agosto scorso, quando la campagna di ciliegie e albicocche si era praticamente conclusa, "l'attuale situazione sta permettendo al mercato di assorbire la produzione con pochissime conseguenze dovute all'embargo - ha concluso Juvillà - Dovremo aspettare fino a giugno, quando è previsto l'arrivo della maggior parte della produzione, per capire fino a che punto saremo colpiti dall'embargo".
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Xavier Juvilla
Viyefruit, S.A.
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