Il mercato indiano cresce velocemente, ma pecca in know how
India: le casse possono migliorare il processo di maturazione delle banane
Secondo Frits Popma della società olandese Popma Fruit Expertise, utilizzare una cassa al posto di un cartone può portare molti profitti per il settore.
"Qualche anno fa abbiamo condotto dei test per il trasporto delle banane in casse dall'America Latina all'Inghilterra - ha raccontato Frits - I risultati sono stati positivi ma ai tempi ma la cosa ha avuto poco seguito". Il progetto è stato messo da parte ma di recente è stato ripreso in mano, questa volta nel contesto indiano. Frits Popma si è recato in India insieme a Willem Kokkeel di Eurasia Connetion, e RVO. Lo scopo del viaggio è stato quello di trovare dei partner nella filiera e avviare un dialogo sul miglioramento della qualità delle banane nei supermercati o nei mercati locali.
"Con lo sviluppo di queste casse speciali dalla capacità di 13 kg, formato comune in Asia - ha raccontato - siamo riusciti a raggiungere buoni risultati in mercati in crescita come India e Cina".
La sfida maggiore è rappresentata dallo stato delle celle di maturazione del Paese che è veramente pessimo secondo Frits. "Vogliamo introdurre queste casse in modo che le banane possano maturare in modo ottimale, cosa che permette anche di ridurre i costi energetici".
Il cartone o la cassa in cui vengono confezionate le banane funziona come una piccola cella di maturazione. La maturazione non va di pari passo con il trasporto. Un cartone adatto al trasporto può avere delle caratteristiche non idonee alla maturazione e viceversa. Regolando il design della cassa è possibile creare una circolazione dell'aria ideale senza dover ridurre la funzione protettiva dell'imballaggio.
Vendita al dettaglio e su strada
Con una quota di circa il 5%, il settore indiano della vendita al dettaglio è un player relativamente piccolo sul mercato delle banane dell'India. Relativamente piccolo perché comunque arriva a vendere circa 700 ton di prodotto a settimana. "La maggior parte delle banane è venduta per le strade. In India, il frutto è da sempre una fonte di alimentazione per i poveri".
Proprio come nel resto del mondo, è la varietà Cavendish a essere la regina del settore, ma l'India annovera anche altre dieci varietà. "Esiste per esempio una varietà a cui vengono attribuite proprietà medicinali. Questa si vende a 1,40 euro/kg. La Cavendish costa circa 0,25 euro/kg".
Il piccolo volume esportato dall'India, e costituito solo da Cavendish grazie alla loro elevata conservabilità durante il trasporto, è destinato quasi interamente al Medio Oriente. E' soprattutto il Golfo Persico a essere un grande acquirente.
"Abbiamo preso contatti con un fabbricante di casse interessato alla produzione - ha detto Frits - Cerchiamo ancora un partner olandese o europeo che possa aiutare la società a progettarle". Oltre alla produzione delle casse, il settore indiano delle banane deve ancora imparare molto. "Vedo spesso che le società olandesi costruiscono delle celle di maturazione ma non forniscono alcuna formazione o orientamento. In questo modo la struttura non è utilizzata in modo ottimale".
Sebbene l'India sia rinomata per le alte tariffe d'importazione, Frits mette in evidenza il contributo offerto dal governo indiano. Questo aiuto finanziario può arrivare fino al 50% dell'investimento. "Il settore delle banane dell'India meridionale è in via di sviluppo. Ma parliamo soprattutto di piccoli coltivatori". Se in Ecuador si trovano facilmente piantagioni da 1.000 ettari, un coltivatore indiano ha a disposizione in media una superficie di 0,5 ettari.
Maggiori informazioni:
Frits Popma
Popma Fruit Expertise
Hertesprong 41
4874 JA Etten-Leur
Tel.: +31 76 50 35292
Cell.: +31 65 11 88 669
Email: fwpopma@ziggo.nl
Web: www.popmafruitexpertise.nl
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