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Ma le varieta' tardive potrebbero beneficiarne con calibri maggiori

In Romagna ciliegie e albicocche precoci rovinate dalla pioggia

Romagna sotto la pioggia per giorni interi. E ora si contano i danni. In una nota diffusa dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori di Ravenna e confermata a FreshPlaza da alcuni tecnici e produttori romagnoli, gli abbondanti volumi di acqua caduti hanno compromesso buona parte della produzione precoce di ciliegie e albicocche.



Da giovedì 21 a sabato 23 maggio, per esempio, sono caduti in media oltre 100 millimetri di pioggia, con variazioni consistenti tra una zona e l'altra.

"In alcune aree siamo arrivati a punte di 120-130 millimetri - commentano alcuni operatori del Ravennate - Con una pioggia del genere, le ciliegie vanno incontro al cracking. Quelle poche che si sono salvate, una volta in magazzino, sono annerite nel giro di poche ore. Varietà precoci come Bigarreau sono compromesse all'80%".

Meglio la situazione a Vignola (ma siamo in provincia di Modena), dove non solo è piovuto meno, ma sono anche più diffusi i teli di copertura. "Al contrario, in Romagna, con precipitazioni così intense, le piante seppure protette hanno assorbito troppa acqua dalle radici e i frutti sono comunque spaccati".



Problemi anche per le albicocche precoci, come Aurora e Wonder Cot, la cui produzione si è spaccata sulle piante. Stessa cosa per Pink Cot: le abbondanti piogge hanno fatto crepare i frutti. Quel po' che si è salvato dalle spaccature, pieno d'acqua, è destinato ad annerire appena raccolto".

Si stima che l'80% della frutta precoce entrata nei magazzini sia stato declassato a prodotto da industria. E desta preoccupazione anche il rischio marciumi e Monilia.

Dalla fine della prossima settimana, però, il tempo stabile e soleggiato dovrebbe riportare le cose alla normalità. "Sul prodotto più tardivo - sostengono gli ottimisti - tutta la pioggia caduta aiuterà il calibro dei frutti".