L'OI Ortofrutta Italia conferma al vertice Nazario Battelli
Imprenditore agricolo romagnolo, 58 anni, Battelli collabora con la CIA - Confederazione italiana agricoltori nell'ambito delle politiche economiche e delle relazioni interprofessionali.
"Sono molto onorato – ha commentato Battelli - per la fiducia che mi è stata riconfermata da tutte le rappresentanze che partecipano all'OI. In un periodo di crisi e di difficoltà come questo, dare un segnale di compattezza e di coesione è un fatto estremamente positivo. Con la conferma del vertice dell'Interprofessione del settore ortofrutticolo - vicepresidente vicario Annibale Pancrazio (Industria) e vicepresidente Marco Pagani (Commercio-Distribuzione) - si riafferma la piena disponibilità dell'intero settore a un costruttivo rapporto con i nostri interlocutori istituzionali, in primis il Ministero per le Politiche agricole, confidando nella necessaria reciprocità con un comparto che vale 18,5 miliardi di euro, con significative quote all'export del Made in Italy".
"Chiediamo l'impegno delle istituzioni – ha continuato il presidente - per rendere più efficiente il processo di collaborazione tra le categorie a difesa della qualità dei prodotti e per assicurare un'efficace promozione dei prodotti ortofrutticoli nazionali di qualità, nel contesto di un deprimente andamento dei consumi nel mercato nazionale".
In tal senso, Battelli ha confermato a FreshPlaza che oggi stesso farà formale richiesta al Mipaaf per l'utilizzo degli spazi espositivi ad Expo per la promozione di pesche e nettarine, visto che la stessa iniziativa nelle principali insegne distributive ha già riscosso il patrocinio del Mipaaf.
"Subito dopo - ha aggiunto Battelli - vorremmo proseguire con una campagna di comunicazione simile per l'uva da tavola, altro comparto che si caratterizza per disaggregazione produttiva, scarsa propensione all'esportazione e calo dei consumi".
Non solo, ai primi di giugno è in programma a Milano un incontro con i colleghi francesi e spagnoli, questi ultimi in dirittura di arrivo con la creazione di un'unica OI nazionale (vedi notizia correlata). Altro punto qualificante della gestione Battelli, infatti, è proprio l'obiettivo di una federazione delle interprofessionali europee.