Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il drastico calo della produzione nazionale ha determinato un'esplosione dell'import

Castagne: import record in Italia nel 2014

Nel 2014, le importazioni italiane di castagne e marroni hanno superato quota 38.000 tonnellate, con una spesa di circa 93 milioni di euro. Si tratta di livelli mai raggiunti in passato.

Castagne e marroni: import dell'Italia nel triennio 2012-2014 (in tonnellate)

Fonte: elaborazioni su dati Istat

Il prezzo medio all'import si è attestato a 2,44 euro/kg, in aumento del 14% rispetto al 2013. Sempre rispetto al 2013 l'incremento in quantità è stato del 18%, mentre il confronto con il 2012, mostra che le importazioni sono più che raddoppiate (+116%).
L'impennata delle importazioni è da imputare al crollo della produzione nazionale conseguente essenzialmente alla diffusione del cinipide galligeno del castagno che ha arrecato gravissimi danni ai castagneti italiani.

Oltre al cinipide (si tratta di un insetto imenottero), nel 2014 le castagne sono state attaccate anche da altri insetti (cidia e balanino su tutti), dal fungo Gnomoniopsis e altri marciumi che hanno reso non commercializzabile una quota cospicua della produzione.

Castagne e marroni: import dell'Italia nel 2014 (quota% in quantità)

Fonte: elaborazioni su dati Istat

Il prodotto importato dall'Italia proviene per i due terzi dai Paesi dell'Unione europea, in particolare da Spagna, Portogallo, Grecia, Slovenia, Francia e Bulgaria. Tra i Paesi extra Ue spiccano Turchia e Albania, che nel 2014 si sono piazzati rispettivamente al secondo e al quinto posto.

Le importazioni dai Paesi terzi all'Ue stanno aumentando in modo molto veloce, infatti si è passati dalle 3.600 tonnellate del 2012 alle 7.400 del 2013, alle 12.260 del 2014.
Data di pubblicazione: