Francia: in flessione la produzione di zucchine
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Il decremento più sostanziale riguarda la produzione in serra, con un declino del 10%, mentre le colture in tunnel sono rimaste sullo stesso livello dell'anno scorso. Questi due metodi rappresentano il 17% degli areali, mentre la produzione a pieno campo è il 66% dl totale, nonostante un decremento del 5%. Le zone a nord del paese prediligono la produzione in pieno campo mentre curiosamente sono quelle a sud a preferire le serre. Il Nort-Pas-de-Calais rappresenta il 3% della produzione nazionale, l'Aquitania il 9% e il Linguadoca-Rossiglione, P.A.C.A e Rodano-Alpi a sud producono il 60% del totale.
L'offerta è particolarmente bassa quest'anno, in quanto i raccolti sono in decremento da marzo. Dato questo e le condizioni meteo favorevoli di aprile, i prezzi hanno iniziato a salire rispetto allo scorso anno e alla media 2010-2014.
Dall'inizio dell'anno sono diminuiti anche gli acquisti dall'estero, contribuendo all'offerta ridotta. In media, tra il 2010 e il 2014, le importazioni (principalmente da Spagna e Marocco) raggiungevano le 140.000 tonnellate. Negli ultimi cinque anni le esportazioni sono state di circa 20.000 tonnellate e principalmente verso il Nord Europa.
Nel 2013, i principali produttori di zucca butternut, zucca e zucchine sono stati Spagna (37%) e Italia (38%). La Francia ha rappresentato il 9% della produzione europea.
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