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Dopo il Comitato di prodotto di ieri a Fiera Milano

"Gabriele Ferri: "Pesche e nettarine pronte per una ripartenza sui mercati. E la qualita' aiuta"

Il Comitato Pesche e Nettarine dell'Organismo interprofessionale Ortofrutta Italia si è riunito ieri pomeriggio, 20 maggio 2015, durante Fruit Innovation.



"Ho convocato l'incontro del comitato di prodotto - spiega a FreshPlaza il coordinatore Gabriele Ferri - per una verifica dei dati che andremo a presentare venerdì a Bruxelles alla riunione per le previsioni produttive di Italia, Spagna, Grecia e Francia".



I dati forniti da Elisa Macchi del Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara confermano quanto presentato a Europech 2015, vale a dire una situazione italiana sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno (circa 1,3 milioni di tonnellate). A fronte di un aumento della produzione negli areali del Sud si stima una contrazione dell'offerta proveniente dal Nord a causa del drastico calo delle superfici dedicate.


Gabriele Ferri ed Elisa Macchi.

Secondo Ferri - e anche Pietro Caggiano, vicepresidente dell'AOP Armonia - anche se non ci sono dati a conferma di ciò, gli espianti dovrebbero essere superiori a quanto stimato dal Cso.

"In Piemonte - sostiene Domenico Sacchetto, presidente della OP Asprofrut - per problemi di allegagione e a causa delle piogge, il calo produttivo previsto dovrebbe passare da un 10 a un 20% in meno rispetto all'anno scorso".


I partecipanti al Comitato.

Attorno al 10 giugno dovrebbe esserci un primo aggiornamento dei dati produttivi soprattutto riferiti al Meridione.

"Siamo preoccupati - continua Ferri - per i possibili picchi produttivi, e la conseguente sovrapposizione dell'offerta dalla seconda metà di luglio in poi". Il ritardo accumulato nelle zone di produzione precoce e la tendenza spagnola a investire su varietà medio-tardive rendono concreti tali timori. Lo conferma Pietro Fabbri, presidente della OP romagnola Europfrut, che teme anche per il futuro del settore delle pesche romagnole.

Il Comitato è tornato anche sulla questione "ritiri straordinari", strumento che l'UE dovrebbe adottare per tempo, soprattutto per gestire eventuali (e probabili) surplus di offerta.

"Il clima finora è dalla nostra parte - osserva Ferri - e anche una minore offerta di albicocche e susine potrebbe sostenere i consumi di pesche. Che quest'anno sono di buona qualità. Noi, per quanto ci riguarda, riproporremo la campagna di comunicazione a costo zero, patrocinata come lo scorso anno dal Ministero delle Politiche agricole. Poi, fa ben sperare, la notizia della ventilata riapertura del mercato russo per alcuni prodotti freschi da Ungheria, Grecia e Cipro".

Per Paolo Tassan, category manager per pesche e nettarine di Coop Italia, la situazione è migliore di un anno fa: "Le vendite di albicocche (dalla Spagna, però, NdA) registrate questa settimana sono il doppio rispetto allo stesso periodo del 2014".


Nazario Battelli.

"A parte i rappresentanti dell'industria - chiude Ferri - va segnalata la folta partecipazione alla riunione di oggi. Era presente anche Nazario Battelli, presidente di Ortofrutta Italia, che abbiamo ringraziato per il lavoro svolto, sperando che nei prossimi giorni gli sia riconfermato l'incarico".