La Grecia e' destinata a diventare il sesto maggior produttore di ciliegie

Secondo Athanassios Molassiotis, professore associato presso l'Università Aristotele di Salonicco, sono due gli elementi che caratterizzano la campagna cerasicola della Grecia di quest'anno. "Il primo è l'aumento dei volumi di produzione, prevalentemente a causa di un incremento nelle piantagioni in molte parti della Grecia settentrionale che potrebbe far diventare il nostro paese il sesto o settimo produttore di ciliegie più grande al mondo nei prossimi anni. Il secondo elemento è il relativo ritardo nella raccolta di questa stagione in varie zone, dovuto alle condizioni climatiche".

Athanassios Molassiotis.

Molassiotis ha affermato anche che l'embargo russo ha avuto effetti particolarmente dannosi sugli interessi dei produttori greci, visto che la Russia rappresentava una delle destinazioni principali per le ciliegie. "Il problema che abbiamo davanti è che, a causa della crisi in Grecia e degli alti costi derivati dalla produzione delle ciliegie, questo prodotto si rivela particolarmente caro per le tasche dei consumatori interni".

La fine dell'embargo sarebbe quindi molto positiva per i produttori greci di ciliegie, ma per il momento devono affidarsi ad altre destinazioni e lavorare duro per inserirsi in questi mercati basandosi sulla qualità delle loro produzioni e sui periodi di raccolta precoci. Molassiotis ha concluso: "Gli esportatori greci cercano nuovi mercati per compensare la Russia. In ogni caso, i mercati dell'Europa occidentale sono molto importanti per noi".

Molassiotis ha partecipato alla prima edizione della fiera Freskon (cfr. FreshPlaza del 30/04/2015) come relatore in occasione del primo Congresso Internazionale sulle Ciliegie.

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Athanassios Molassiotis
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