Il Ghana a Expo 2015: occasione per rafforzare i rapporti con l'Italia e non solo

In occasione del lancio di Expo 2015 ad Accra, il ministro del commercio e dell'industria del Ghana, Ekwow Spio-Garbrah, ha osservato che l'Italia rappresenta il 18esimo principale fornitore della sua nazione, con l'1,2% dell'import del Paese per un valore di 257 milioni di dollari (dati 2012). Inoltre, l'Italia è la seconda maggiore destinazione per l'export ganese: tre anni fa si registrava una quota del 12,4% e un valore di 976 milioni di dollari.

Spio-Garbrah è fiducioso che l'Expo rafforzi i legami politici e socio-economici già esistenti con l'Italia, così come con gli altri paesi partecipanti.

Sul tema "Nutrire il Pianeta, Energia e Vita", l'Expo di Milano mira a trattare il complesso tema universale dell'alimentazione da un punto di vista ambientale, storico, culturale, antropologico, medico, tecnico, scientifico ed economico.

Uno degli elementi più innovativi dell'Esposizione è rappresentato dai Cluster, organizzati in sei specifiche filiere alimentari: Riso - Abbondanza e sicurezza, Caffè - L'energia delle idee, Cacao - Il cibo degli Dei, Cereali e tuberi - Vecchie e nuove colture, Frutta e legumi, Il mondo delle Spezie (cfr. FreshPlaza del 05/06/2014).

Situato all'interno del Cluster del Cacao, con il suo Padiglione il Ghana vuole condividere la propria visione di una coltivazione sostenibile del prodotto, che è cominciata come una piccola attività a livello familiare per poi crescere e trasformarsi in un'attività commerciale sostenibile che crea ricchezza e occupazione lungo tutta la filiera, dal campo al consumatore. La nazione garantisce il 20% del miglior cacao all'industria cioccolatiera e delle confezioni dolciarie a livello globale.

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