Sistema comunitario di allerta: 17 notifiche in ambito ortofrutticolo nelle ultime due settimane
Una sola allerta dall'Italia: la presenza di residui di acefato in yumberry provenienti dalla Cina.
Altre notifiche, in arrivo principalmente da Paesi Bassi e Paesi dell'Est Europa, riguardano la presenza di: residui di flonicamid in uve indiane; residui di pyridaben, acetamiprid e carbendazim in broccoli cinesi; residui di clorfenapir in cavolo cinese proveniente dalla Cina; residui di formetanato in peperoni turchi; residui di dichlorvos in fagioli disidratati provenienti dalla Nigeria; solfiti non dichiarati in mirtilli rossi americani disidratati; residui di bifenile in limoni turchi; elevato contenuto di piombo in mirtilli neri congelati provenienti dalla Bielorussia; aflatossine in zenzero indonesiano.
Diciannove sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", di cui 16 classificate come respingimenti alla frontiera. Anche in questo caso, una sola segnalazione dall'Italia relativa alla presenza di Salmonella spp. in semi di sesamo sgusciati provenienti dal Nicaragua.
In arrivo principalmente da Paesi dell'Europa occidentale altre allerte riguardano più che altro la presenza di aflatossine in pistacchi iraniani, arachidi cinesi, Salmonella spp., Kentucky e Orion in semi di sesamo indiani, Salmonella typhimurium in nocciole tostate tritate originarie della Turchia.