Grecia: previsti prezzi maggiori per le cipolle
I motivi principali per questa prospettiva sono una notevole riduzione della superficie coltivata, sommata a rese basse dovute a condizioni meteorologiche avverse e alle gelate, specialmente a gennaio e febbraio. Inoltre, dovrebbero esserci delle rese basse anche per il raccolto primaverile a causa dell'influenza delle precipitazioni.
Per quanto riguarda la superficie coltivata, quest'anno è stata ridotta di oltre il 50% per le cipolle invernali a causa dei deludenti risultati registrati l'anno scorso. Vale la pena notare che l'anno scorso anche se i prezzi al produttore cominciarono su un livello di 0,35-0,40 euro al kg a Tebe (per le cipolle invernali), crollarono poi a 0,10-0,15 euro al kg a metà giugno a causa di una fornitura eccessiva causata parzialmente dalle importazioni a basso costo provenienti da Egitto e Turchia.
Inoltre, al contrario di quanto accadeva nello stesso periodo dell'anno scorso, le scorte attuali sono a zero, cosa che si riflette sul prezzo delle cipolle d'importazione che vengono vendute a 0,45-0,60 euro al kg, il 150% in più rispetto all'anno scorso, quando ottenevano tra 0,20 e 0,22 euro al kg.
Fonte: agronews.gr
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