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Eurostat: Italia leader in Europa per la produzione di pomodori

Quante persone, in Europa, sono impiegate nel settore agricolo? Come sono cambiati i prezzi dei beni agricoli nel corso degli anni? Quale paese dell'Unione Europea è il più grande produttore di pomodori, cereali o altri prodotti?

A queste e molte altre domande ha cercato di rispondere Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione Europea, con la pubblicazione dei dati 2014 su agricoltura, silvicoltura e itticoltura. La pubblicazione è divisa in sette capitoli e fornisce dati e informazioni dettagliate sullo scenario agricolo nella UE.

Il paese europeo in cui, nel 2014, è stata registrata la maggior presenza di colture è stata la Romania, mentre l'Irlanda si è posizionata al primo posto per quanto riguarda la produzione zootecnica.



Nel 2014 le colture hanno rappresentato poco più della metà (il 52%) della produzione agricola totale dell'Unione Europea, mentre i prodotti di origine animale il 43%.

Le colture hanno largamente contribuito alla produzione nazionale in paesi come Romania (73%), Grecia (69%), Bulgaria (65%) e Croazia (62%).



La Francia e la Germania producono quasi il 40% dei cereali dell'Unione Europea. Nel dettaglio, la Francia ha prodotto 67,3 milioni di tonnellate di cereali pari al 22% del totale; la Germania 47,8 milioni di tonnellate pari al 16% del totale; la Polonia 28,5 milioni di tonnellate; la Spagna 25,4 milioni di tonnellate; la Romania 20,9 milioni di tonnellate e il Regno Unito 20 milioni di tonnellate.

L'Italia è al primo posto per quanto riguarda la produzione di pomodori mentre la Polonia è leader per le mele.

Nello specifico, l'Italia, con una produzione di 5,2 milioni di tonnellate di pomodori, nel 2013 ha rappresentato più di un terzo (35%) dell'intera produzione UE pari a 14,9 milioni di tonnellate. A seguire la Spagna con 3,8 milioni di tonnellate (25%), il Portogallo con 1,2 milioni di tonnellate, la Grecia con un milione di tonnellate.

Per quanto concerne le carote, Polonia e Regno Unito (entrambe con 0,7 milioni di tonnellate prodotte pari al 14% dei 5,1 milioni di tonnellate totali dell'Unione Europea) sono stati i leader europei. A seguire troviamo la Germania e i Paesi Bassi, entrambi con 0,6 milioni di tonnellate pari all'11% della produzione totale; quinta la Francia con una produzione pari al 10%.

Quasi la metà della produzione europea di cipolle (5,7 milioni di tonnellate) è stata registrata nei Paesi Bassi (1,3 milioni di tonnellate, pari al 23% della produzione totale) e in Spagna (1,2 milioni di tonnellate, pari al 21%).

La produzione di mele in UE è invece pari a 12 milioni di tonnellate, di cui il 26% (3,1 milioni di tonnellate) è stata prodotta in Polonia, il 18% (2,2 milioni di tonnellate) in Italia e il 17% (2,1 milioni di tonnellate) in Francia.

Rielaborazione FreshPlaza su fonte: ec.europa.eu