Buona richiesta estera per le mele, aumenta l'offerta di fragole
Mele da consumo fresco: si conferma soddisfacente il quadro commerciale per il comparto trainato dal buon andamento dell'attività esportativa. Sono proseguite favorevolmente le contrattazioni concluse sul circuito estero grazie a una domanda che ha continuato a mostrare interesse all'acquisto. In progressivo miglioramento il mercato anche sul fronte interno dove una costante richiesta ha permesso alla merce di essere regolarmente venduta.
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A livello varietale permane più agevole il collocamento per Fuji, Stark Delicious e Granny Smith con quotazioni che hanno mostrato incrementi per il prodotto proveniente dal Trentino Alto Adige. Inoltre listini in rialzo sono stati osservati per l'Annurca campana a fronte di un'offerta in progressivo esaurimento cui è corrisposta una costante richiesta.
Pere da consumo fresco:giunta quasi a termine la campagna di commercializzazione delle pere. Immesse sul mercato, le esigue quote di prodotto rappresentate principalmente dalla varietà Conference e da limitatissimi quantitativi di Kaiser sono state oggetto di una costante richiesta che ne ha permesso una regolare collocazione. I prezzi nei differenti areali ancora interessati hanno teso alla stabilità. Solo sulla piazza di Forlì una domanda particolarmente interessata ha permesso ai listini di beneficiare di rialzi.
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Actinidia:sulle principali piazze di riferimento il mercato è stato caratterizzato da una sostanziale stabilità. Un profilo qualitativo adeguato unitamente a una buona domanda sia interna sia estera ha permesso alla merce di essere regolarmente collocata. I prezzi nel complesso hanno mostrato un rialzo da imputare esclusivamente all'incremento registrato sulla piazza di Ravenna, dove una migliore intonazione della domanda estera ha permesso il rapido svolgimento degli scambi.
Fragole: rialzo dei listini da imputarsi esclusivamente all'ingresso sul mercato delle prime quote di prodotto proveniente dagli areali del Cuneese e del Ferrarese; le quotazioni si sono attestate su valori nettamente superiori alla media delle piazze già rilevate. Sono proseguite regolarmente nei siti produttivi del Veronese e del Forlivese le operazioni di raccolta del prodotto con quantitativi in ulteriore incremento. Ciò unitamente alla presenza sui mercati di merce proveniente sia dagli areali produttivi del centro-sud della Penisola sia estera (Spagna) ha determinato una fisiologica flessione dei listini.
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Si sono intensificate nel Metapontino le operazioni di raccolta con conseguente aumento dell'offerta. I quantitativi avviati sul mercato sono stati regolarmente collocati sulla base di quotazioni in fisiologica flessione fatta eccezione per la varietà Candonga sulla piazza di Matera, che ha teso alla stabilità. In fase avanzata le operazioni di raccolta nel Salernitano. L'offerta avviata sul circuito distributivo è stata oggetto di una modesta richiesta quale conseguenza di consumi che, a causa dell'andamento climatico, hanno evidenziato un leggero rallentamento.
Ciò unitamente alla maggiore presenza di merce proveniente da altri areali vocati della Penisola ha determinato una flessione dei listini. Quantitativi in aumento anche negli areali laziali dove una buona attività della domanda, unitamente alle buone caratteristiche qualitative del prodotto, hanno permesso alla merce di essere agevolmente collocati sulla base di quotazioni in fisiologica flessione.