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Dati Ismea dal 20 al 26 aprile 2015

In lieve rialzo le quotazioni di finocchi salernitani e radicchi veneti

Nella quarta settimana di aprile 2015 (dal 20 al 26) il mercato degli ortaggi di stagione è stato interessato da un fisiologico assestamento al ribasso dei prezzi della maggior parte dei prodotti monitorati, con le sole eccezioni dei finocchi e dei radicchi, che hanno visto risalire lievemente le proprie quotazioni medie.

Da segnalare, inoltre, un'inconsueta tenuta dei listini delle patate novelle e dei meloni siciliani, praticamente fermi sui valori registrati ad inizio campagna.

Ortaggi a foglia: generale flessione dei prezzi delle lattughe in gran parte delle piazze di riferimento, da ascrivere a un progressivo aumento dell'offerta. Quotazioni invariate solamente per il prodotto siciliano e per le tipologie Gentile e Iceberg scambiate a Latina.

Relativamente ai radicchi, in tutti i mercati veneti i listini hanno evidenziato dei lievi rialzi, giustificati da un profilo qualitativo più che soddisfacente. I prezzi medi di indivie e spinaci sono risultati stabili in tutti gli areali produttivi.

Carote: settimana caratterizzata da una generale stabilità; nei diversi areali produttivi le quotazioni medie non hanno registrato variazioni in rapporto alla precedente rilevazione. Si conferma una discreta attività della domanda.

Asparagi: il calo del prezzo medio all'origine degli asparagi verdi è da imputare all'andamento negativo dei listini sulle piazze di Cuneo, Verona, Grosseto e Foggia, dove si è riscontrato un notevole aumento delle disponibilità. Quotazioni invariate in tutti gli altri areali vocati grazie a un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta.

Cavolfiori: a Latina, le ultime partite di cavolfiori e di cavoli romaneschi sono state scambiate sulla base di un prezzo cedente rispetto alla scorsa settimana a causa di un diminuzione di interesse da parte della domanda. Quotazioni confermate a Napoli; terminata la commercializzazione del prodotto salernitano.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Carciofi:si avvia alla conclusione la campagna di raccolta del carciofo catanese; in Sicilia l'intera produzione è ormai destinata alla trasformazione industriale. Listini in lieve arretramento a Sassari e sulla piazza di Grosseto, in ragione di un aumento dei volumi immessi nel circuito commerciale. Per lo stesso motivo quotazioni in calo anche per il romanesco di provenienza campana e laziale.

Finocchi:situazione stabile; da segnalare solamente il lieve rialzo delle quotazioni del prodotto salernitano, oggetto di un discreto interesse da parte della domanda. Terminata la campagna a Napoli e sulle piazze pugliesi.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Meloni: nell'ultima rilevazione le quotazioni dei meloni retati scambiati sulla piazza di Agrigento hanno evidenziato una lieve flessione, mentre i listini del tipo liscio siracusano sono rimasti fermi sui valori della scorsa settimana. I quantitativi offerti continuano a essere piuttosto limitati e il prezzo medio all'origine risulta nettamente superiore rispetto a quello registrato nell'analogo periodo del 2014.

Patate:conclusa la campagna di commercializzazione delle patate comuni a Viterbo. Nelle restanti piazze di riferimento gli scambi sono proseguiti a rilento con un'offerta superiore alla richiesta da parte del mercato. Rispetto alla scorsa settimana i listini del prodotto veronese e di quello quotato a Cosenza hanno evidenziato un lieve arretramento; prezzi confermati a Cesena e Alessandria. Tengono anche le quotazioni delle novelle siracusane grazie a una buona intonazione della domanda.

Ortive a frutto in serra: sulla piazza di Vittoria prosegue il trend positivo del prezzo medio all'origine dei pomodori e dei peperoni; di contro, quotazioni in ulteriore flessione per tutte le altre specie ortive monitorate, a causa di un incremento dei volumi raccolti. Listini in calo anche per i cetrioli e le zucchine scambiati sulla piazza di Latina.
Data di pubblicazione: