La Turchia porta a Expo 2015 i suoi 12.000 anni di agricoltura in Anatolia
Adnan Yildirim, vice ministro turco all'economia: "La Turchia ha curato molto la partecipazione all'Expo; dai tempi degli ottomani prima della nascita della Repubblica turca, e ancora oggi dà molta importanza alla partecipazione a tutte le esposizioni universali".
Lo stesso vice ministro, nel 2008, era segretario generale della Camera di commercio di Smirne e fu protagonista del duello perso contro Milano per l'assegnazione della sede dell'esposizione universale. "Sono tutte esperienze delle quali facciamo tesoro. Smirne è stata candidata per il 2015 e per il 2020, pensiamo che abbia tutte le potenzialità per organizzare questo evento straordinario".
I Turchi, intanto, a Milano promettono di "fare la differenza". Simbolo del Paese e del padiglione sarà il "Nar", il melograno, come rappresentazione della fertilità e dell'abbondanza che racchiude metaforicamente al suo interno la poesia del singolo e della moltitudine, della diversità e dell'uguaglianza.