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Le attese per la stagione 2015 dei meloni in Marocco, Spagna e Francia

Si riportano qui di seguito i dati relativi alle produzioni di melone, come emerse in occasione di Medfel 2015.

Le attese per la stagione marocchina

Le superfici coltivate a melone Charentais verde nel comprensorio di Dakhla (230-250 ettari, con raccolta dalla fine di febbraio a metà aprile) dovrebbero rimanere stabili per la stagione 2015, mentre una continua tendenza alla riduzione delle superfici è in atto ad Agadir (100-150 ettari, raccolte da serra ad aprile) e Kenitra. Anche a Marrakech (800-900 ettari) l'areale destinato a melone di pieno campo diminuisce, a favore delle coltivazioni in serra, con raccolta ad aprile, mentre in tunnel si è cominciato il 25 aprile 2015, con picco atteso a inizio maggio.

A causa delle condizioni climatiche fredde, le colture hanno ritardato il proprio sviluppo, accumulando un ritardo alla raccolta di una settimana.

Per quanto riguarda il melone Charentais giallo, c'è ancora qualche quantitativo disponibile a Marrakech, ma il ciclo produttivo è più breve di una settimana rispetto al solito, mentre a Kenitra questo prodotto non presenta alcun ritardo produttivo.

Le attese per la stagione spagnola
Risultano stabili le superfici coltivate a melone Charentais verde in Almeria (350 ettari principalmente in serra, periodo di raccolta aprile-maggio), ma si segnala un incremento dell'areale destinato a Charentais giallo a Murcia (2.900-3.000 ettari insieme a Malaga, periodo di raccolta maggio-luglio).

I trapianti sono stati effettuati in anticipo, per procedere con la raccolta già a inizio maggio. Il che si traduce anche in frutti di piccolo calibro, ideali per competere con l'offerta marocchina.

Si attende un aumento dei volumi intorno al 25 di maggio - anche se molto dipenderà dal clima - fino alla fine di luglio.

Le produzioni appaiono di buona qualità e allegagione, nonostante il meteo sfavorevole nelle ultime 2-3 settimane.

Le attese per la stagione francese
Nella Francia sud-orientale si segnala una stabilità delle superfici (5.400 ettari) sotto copertura, anche se con un declino delle coltivazioni precoci. Queste ultime sono in fase di allegagione e la raccolta inizierà a maggio, tempo permettendo.

Anche nella Francia sud-occidentale le superfici (3.500 ettari) risultano stabili con un incremento nelle varietà precoci, a scapito di quelle tardive. Al momento non si segnalano ritardi nelle colture.

Nella Francia centro-occidentale (4.800 ettari) si è avuta una raccolta difficoltosa per i meloni precoci tra il 15 e il 30 marzo, ma l'arrivo del clima primaverile intorno a metà aprile ha normalizzato la situazione.

Riepilogo superfici totali coltivate a melone Charentais in Francia (tot 13.960 ettari)


I meloni francesi coltivati in ambiente riscaldato sono in commercio dalla fine di aprile. Nei tunnelloni si incomincerà la raccolta intorno al 20 di maggio, mentre i meloni sotto tunnel coltivati nella Francia sud-orientale arriveranno a inizio giugno.

Le previsioni in termini di volume dipenderanno dalle condizioni climatiche e da quelle colturali.

Fonte: MedFel 2015

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: