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Riunione del gruppo di contatto aglio a Perpignan: a questi prezzi di mercato non si sopravvive

di Rossella Gigli - Chief editor/Manager FreshPlaza.IT

Si è svolto lo scorso 21 aprile 2015, a Perpignan (Francia), l'incontro del gruppo di contatto sull'aglio tra Italia Francia e Spagna.

Presenti alla riunione: per la Spagna Julio Bacete (presidente Coopaman); per la Francia Christiane Pieters (Aniail) e per l'Italia Donato Palmieri e Francesco Delfanti (entrambi in rappresentanza di Fruitimprese).


Foto di gruppo (clicca qui per un ingrandimento dell'immagine).

Principali considerazioni emerse nel corso dell'incontro
Relativamente alle produzioni 2014 di aglio nei tre Paesi, i volumi sono stati di 17mila tonnellate per la Francia, 33mila per l'Italia e 173mila ton per la Spagna.

La buona notizia è stata che la Spagna ha terminato le proprie scorte di aglio al termine della campagna 2014, contrariamente a quanto avvenuto in quella 2013, quando erano ancora presenti nelle celle frigorifere scorte non smaltite.

Per le produzioni 2015 è prevista una diminuzione degli ettari coltivati di circa l'8%. Sul fronte dei prezzi si assiste ad una flessione: dal 2013 al 2014 si calcola un -5% circa. Per la nuova campagna 2015 i prezzi potrebbero però aumentare, a fronte del calo delle superfici investite. Si ipotizza un aumento di circa 0,30 / 0,50 euro/kg.

Purtroppo, alle attuali quotazioni i produttori vanno incontro a forti perdite. Al fine di fronteggiare questa situazione di svantaggio per i coltivatori, il ministero francese ha avviato un'attività di mediazione tra produzione e Grande Distribuzione al fine di valorizzare aglio francese al giusto prezzo. I francesi chiedono che l'iniziativa intrapresa dal loro ministero sia estesa anche a Italia e Spagna.

Marchio Europeo
In uno dei precedenti incontri del gruppo di contatto aglio, Francesco Delfanti aveva proposto la creazione di un marchio europeo per meglio distinguere e tutelare il prodotto europeo nei confronti di quello d’importazione da Paesi extra-UE.

In occasione del meeting di Perpignan, Julio Bacete ha ripreso l'argomento, specificando che tale marchio, anche di piccole dimensioni, potrebbe essere applicato accanto ai marchi nazionali e non in sostituzione di essi.

Sempre sul tema della tutela nei confronti di prodotto d'importazione, Palmieri e Delfanti di Fruitimprese hanno fatto presente che, tramite l'Organizzazione interprofessionale Aglio, si sta verificando la possibilità di attivare politiche di valorizzazione del prodotto italiano attraverso finanziamenti destinati a operazioni di marketing ed educazione alimentare con l'ausilio della comunità scientifica e contando su pubbliche relazioni. Tutto questo al fine di stimolare il consumo di prodotto nazionale, contrastando le importazioni da Paesi Terzi che scompensano il mercato.