Improvviso aumento dei prezzi sul mercato delle cipolle
"Al momento in testa c'è il Brasile. Questa nazione sta affrontando la peggiore siccità degli ultimi 80 anni e il prodotto locale disponibile è veramente poco - ha riferito l'esportatore che si è recato in Brasile e ha potuto toccare con mano la carenza - Solitamente è l'Argentina a rifornire questo mercato di cipolle ma a causa di problemi legati alla qualità riesce a malapena a soddisfarlo. Perciò ora il Brasile si affida a noi".
"Riusciamo a ottenere prezzi buoni e anche il cambio valuta è a nostro favore. La domanda brasiliana dovrebbe risultare positiva fino alla metà di maggio. La nazione richiede calibri grandi, che non siamo sempre in grado di soddisfare. Questo provoca una forte carenza di prodotto in Brasile e perciò ne scaturiscono ottimi prezzi".
"Inoltre, il Brasile attrae altri mercati di vendita, così alla domanda di questa nazione si unisce quella di Europa dell'Est, Inghilterra e Africa. Se prima lavoravamo a prezzi di costo, ora il livello è in crescita - ha continuato Chayenne - Mentre però nei Paesi Bassi si parla di centesimi, in Spagna i prezzi sono aumentati del 50-70%".
"Gli Olandesi, grandi acquirenti di cipolle, sono sempre alla ricerca delle partite migliori. Questo fa sì che, a volte, si verifichino situazioni un po' fuori controllo; si acquistano per esempio cipolle a 0,17 euro senza però pensare che, al prezzo di vendita, bisogna aggiungere un margine di guadagno".
"Quest'anno - ha concluso Chayenne - le cipolle che arrivano a destinazione sono di ottima qualità, per cui possiamo chiedere un prezzo adeguato. E' la volta giusta per far vedere quanto valiamo!".
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Chayenne Wiskerke
Wiskerke Onions
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