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Costa Rica: avviata costruzione di un nuovo terminal portuale per velocizzare l'export di ananas

Ai primi del 2015 sono cominciati nella Costa Rica i lavori di costruzione di un terminal moderno presso il porto di Puerto Limón, che dovrebbe servire a migliorare notevolmente le spedizioni di ananas e altri prodotti.

I porti principali del Paese per quanto riguarda l'export, Moín e Limón, al momento presentano una capacità ridotta per le navi di grandi dimensioni e il tempo necessario per le operazioni di carico e scarico è all'incirca di 24 ore, a volte di più.

Sonia Alvarado, di HISPACORI, società che esporta frutta fresca, ha dichiarato: "Le navi che arrivano nei nostri porti sono piccole, dato che questi non dispongono della capacità per navi di grandi dimensioni. Nell'alta stagione ci sono settimane in cui non si può caricare tutta la frutta per via della mancanza di spazio. Gli esportatori hanno spesso a che fare con la cancellazione degli ordini e così la frutta, nel migliore dei casi, deve essere caricata su altre navi o venduta sul mercato locale per recuperare parte dell'investimento.
Inoltre, in questo momento la società che gestisce il porto (JAPDEVA) è monopolio del Governo, con elevati costi di esercizio dovuti al numero di ore di assistenza richieste per ogni nave. Oltre a questo, vengono organizzati scioperi che interessano direttamente l'export nella sua totalità. Una volta che il nuovo terminal sarà finito, ci auguriamo che questi problemi possano essere evitati".

 
Rendering del futuro il terminal per i container.

L'appalto è stato vinto dalla società di costruzione APM Terminals, una società olandese presente in 58 nazioni e 167 porti con sedi in tutto il mondo. La società è ora responsabile per la progettazione, costruzione, finanziamento, gestione e manutenzione del terminal.

Sonia ha dichiarato: "L'idea è che il porto disponga della capacità per navi di stazza fino a quattro volte superiore rispetto a quelle che può accogliere attualmente. La costruzione è cominciata a gennaio e la prima parte sarà pronta ai primi del 2018 e comprenderà attrezzature innovative e aree di gestione er container e reefer".

Le navi più grandi potranno essere caricate e scaricate più velocemente e ci saranno delle aree speciali per i container refrigerati che permetteranno di garantire una qualità migliore per la frutta costaricana destinata alle esportazioni, offrendo anche la possibilità di caricare maggiori quantità di frutta durante l'alta stagione e durante tutto l'anno in generale.

Sonia ha affermato: "Il terminal avrà la capacità di servire fino a 5 navi in contemporanea, con tempi di carico e scarico inferiori alle 7 ore, un vero e proprio record per la Costa Rica".

Oltre all'incremento della capacità è previsto che l'ammodernamento e l'ampliamento avranno un impatto positivo sui costi di trasporto per i container dato che le compagnie di spedizione avranno l'opportunità di utilizzare navi più grandi e che il tempo richiesto dalle operazioni sarà ridotto in maniera notevole, cosa che beneficerà tutte le linee di spedizione.

Sonia ha concluso: "Con il terminal, la Costa Rica mira ad essere più competitiva sui mercati internazionali consegnando prodotti di qualità in meno tempo, con l'attenzione ai dettagli sia per quanto riguarda la gestione che la qualità dei prodotti. Alla fine tutti ne beneficeranno: produttori, esportatori, broker, acquirenti, compagnie di spedizione, enti doganali e il Paese nel suo complesso, ovviamente".


Maggiori informazioni:
Sonia Alvarado C.
Commercial Director
Hispacori
Email: salvarado@hispacori.com
Web: www.hispacori.com
FB: www.facebook.com/Hispacori

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: