"Urs Luder di GKE: "La polpa della mela Greenstar resta naturalmente chiara"
"Una mela che non imbrunisce? Noi ce l'abbiamo gia' da dieci anni!"
Il fatto che la mela non imbrunisca sembra una novità, ma secondo Urs Luder, amministratore delegato di Greenstar Kanzi Europe (GKE), non è assolutamente così. "Sono già dieci anni che abbiamo a disposizione la mela Greenstar. Non è geneticamente modificata e la sua polpa resta chiara in modo naturale".
La posizione di Luder è categorica: "Perché dovremmo commercializzare mele OGM che non imbruniscono dopo essere state tagliate quando abbiamo già un prodotto con queste caratteristiche? Abbiamo ritenuto doveroso farlo presente perché dopo l'introduzione della Arctic le persone in certi mercati ci chiedono se anche la Greenstar sia geneticamente modificata. Non è assolutamente così".
"Una delle caratteristiche principali della Greenstar è che la polpa resta perfettamente chiara fino a 24-48 ore dopo il taglio - ha spiegato l'amministratore delegato di GKE - E' questa la nostra forza. Per esempio, la mela Greenstar può diventare uno snack a portar via, dopo averla affettata comodamente a casa. Anche gli chef la utilizzano volentieri per preparare macedonie o per decorare i piatti".
Greenstar Kanzi Europe coltiva e fornisce la varietà Greenstar a livello mondiale. Luder ha dichiarato: "Si tratta di un incrocio naturale tra la Granny Smith e la Delbar Estival. Le ottime caratteristiche delle varietà originarie conferiscono alla Greenstar un elevato contenuto di vitamina C. E' questo il fattore principale che previene l'imbrunimento della polpa: una caratteristica completamente naturale, un dono di Madre Natura. Inoltre, la Greenstar è una mela gustosa, dolce e molto succosa: un vero e proprio alimento dissetante. Non è adatta solo alla trasformazione, ma anche al consumo fresco".
Convenzionale e biologico
La mela Greenstar è prodotta da coltivatori convenzionali e biologici in Europa (Belgio, Paesi Bassi, Germania, Italia, Svizzera) e in Australia e USA. La mela è destinata al segmento più alto del settore ed è venduta nei supermercati o presso i fruttivendoli.
"Greenstar è un prodotto di nicchia ed è conosciuta soprattutto dagli esperti del settore. Prima dell'embargo si esportavano molte quantità di questa varietà in Russia. Spesso si consuma in nazioni produttrici di mele; salvo che in Belgio, è in questi Paesi che si esportano i volumi maggiori".
Prodotto di nicchia ma con prospettive di crescita
Le mele Greenstar sono coltivate in Europa su una superficie di circa 200 ettari. In Australia gli ettari sono quasi 60 e da quest'anno potrà essere coltivata anche negli Stati Uniti.
"In realtà è un prodotto adatto a un mercato di nicchia, ma la produzione continua ad aumentare - ha detto Luder - Per il futuro prevediamo anche un incremento della domanda da parte del mercato del fresco. In alcune nazioni sono coltivate anche delle Greenstar biologiche. Questa quota è ancora relativamente piccola, ma abbiamo notato un interesse crescente. Inoltre, per il coltivatore è un'ottima mela da produrre in quanto la Greenstar ha una resa notevole ed è piuttosto facile da coltivare".
Per maggiori informazioni:
Urs T. Luder
GKE NV
Tongersesteenweg 152
B- 3800 Sint-Truiden - Belgio
Tel.: +32 116 706 11
Fax: +32 116 727 76
Email: urs.luder@gkefruit.com
Web: www.kanziapple.com
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