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UE: primo ok dell'Europarlamento al nuovo piano per frutta e verdura a scuola

L'Unione europea e gli Stati membri devono investire più sforzi e denaro nel promuovere un'alimentazione sana fra i bambini. Questo il filo rosso del provvedimento approvato lo scorso 14 aprile dalla Commissione agricoltura dell'Europarlamento, che prevede la fusione dei due piani attualmente separati per la distribuzione da una parte di frutta e verdura e dall'altra di latte, nelle scuole europee.

"Una dieta salutare e bilanciata è alla base di una buona salute, ma il consumo di frutta, verdura e latte è in declino nell'UE, con conseguenze negative per gli europei", spiega Marc Tarabella (S&D), l'eurodeputato belga relatore del testo.

La proposta legislativa, approvata con 32 voti favorevoli, sei contrari e sette astensioni, intende estendere la lista di generi alimentari finanziati dall'UE ai prodotti locali a base di latte, come yogurt e formaggio. Gli eurodeputati prevedono inoltre che fra il 10% e il 20% dei fondi sia indirizzato ad attività di educazione alimentare, incluse visite nelle fattorie e distribuzione occasionale di specialità locali a base di frutta e verdura, miele, olive e frutta secca. Il finanziamento totale dovrebbe aumentare di 20 milioni di euro l'anno (arrivando a 100 milioni di euro) per il latte e i prodotti lattiero-caseari, oltre ai 150 milioni per frutta e verdura già previsti. Gli eurodeputati chiedono inoltre una distribuzione dei fondi più equa fra i diversi Stati membri.

Il provvedimento sarà all'esame della plenaria dell'Europarlamento il prossimo 27 maggio, solo dopo potranno partire i negoziati con Commissione europea e Consiglio UE.
Data di pubblicazione: