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Dieta mediterranea o washoku? Gli Italiani magiano bene, ma i Giapponesi fanno meglio

Il confronto tra gli otto Paesi più industrializzati al mondo evidenzia sorprendenti differenze in termini di calorie e altri macronutrienti assunti tramite alimenti confezionati. I macronutrienti sono principi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante fonte energetica per l'organismo. Appartengono a questa categoria i carboidrati (o glucidi), i grassi (o lipidi) e le proteine (o protidi).


Fonte: Euromonitor International

Gli Italiani e i Giapponesi tengono sotto controllo grassi e zuccheri. Se ci si sofferma sui macronutrienti, spesso considerati meno salutari, come ad esempio i grassi saturi, l'Italia fa meglio rispetto alla maggior parte delle altre sette nazioni prese in esame: 23 grammi di grassi saturi per persona al giorno in media contro i 37 grammi della Germania. I consumatori giapponesi, con solo 4 grammi di grassi saturi per persona al giorno fanno però ancora meglio degli Italiani.

L'eccessiva assunzione di zuccheri è spesso considerata nociva per la salute, e in alcuni paesi bere bibite analcoliche (soft drink e/o succhi di frutta industriali) può far raggiungere livelli significativi di introito calorico. Gli Italiani, con 14,5 grammi pro capite al giorno, acquisiscono tre volte meno zuccheri da queste bevande rispetto ai consumatori statunitensi (in media 50 grammi per persona al giorno!). A far meglio è ancora una volta il Giappone, con livelli inferiori di tre volte rispetto ai consumatori italiani e di dieci volte rispetto a quelli statunitensi.

Dieta Washoku vs dieta Mediterranea
Secondo Euromonitor International, con appena il 3% della popolazione totale, il Giappone ha la più bassa percentuale di obesi tra gli otto Paesi più industrializzati al mondo. Subito dopo, ma con un netto distacco, figura l'Italia, con una quota dell'11%. Stati Uniti e Regno Unito annoverano rispettivamente il 42 e il 27%, occupando il primo e il secondo posto in termini di percentuale di popolazione obesa.

La semplice e gustosa dieta Mediterranea (cfr. FreshPlaza del 24/11/2014) non sarebbe quindi la più salutare al mondo?

Proprio come quella Mediterranea nel 2010, la cucina tradizionale giapponese Washoku è stata inserita nella lista del patrimonio immateriale dell'UNESCO nel 2013 ed è incentrata su una pratica sociale basata su un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni legate alla produzione, trasformazione, preparazione e consumo del cibo. Ad esso è associato il principio fondamentale del rispetto e dell'uso sostenibile delle risorse naturali presenti nella natura. Di non secondaria importanza è il suo contributo alla longevità e alla prevenzione dell'obesità.