Xylella: dal Salento al Tavoliere la Puglia chiede lumi
"Questo divieto - aggiungono - riguarda il commercio intra-europeo da tutta la regione Puglia, nonostante l'area infetta delimitata riguardi la sola provincia di Lecce e sia già in atto la decisione che limita il trasferimento di materiali vegetali da questa zona".
Il decreto del governo francese, poi, riguarda ben 102 specie, tra cui vite e agrumi. Pertanto gli eurodeputati chiedono ancora se la Commissione ritenga "legittimo estendere questo provvedimento anche a specie vegetali non colpite dal batterio".
Intanto gli operatori di San Ferdinando di Puglia - in provincia di Barletta Andria Trani (BAT), una delle maggiori aree produttrici di pesche, albicocche e uva da tavola della regione - hanno organizzato per il prossimo 29 aprile un incontro (vedi locandina a lato) proprio per spiegare le conseguenze di queste decisioni su un territorio così vasto e che, appunto, coinvolge anche prodotti non interessati dalla Xylella.