Il settore della frutta secca è in crescita, merito anche della riscoperta delle sue qualità nutritive e salutari (cfr. FreshPlaza del 07/04/2015) e di pari passo anche Besana è in crescita, e sostenuta. Nel 2014 ha chiuso il fatturato a 171 milioni di euro, con un incremento del 20% rispetto al 2013; un risultato quasi sestuplicato dal 2000. La produzione si è attestata nel 2014 a 24.000 tonnellate (+12% rispetto all'anno precedente), ed è stata esportata per il 92,5% in tutto il mondo, in 33 destinazioni differenti, tra cui anche la Cina.
Il Gruppo Besana ha recentemente festeggiato i 94 anni d'attività (cfr. FreshPlaza del 26/01/2015)
Ma la crescita non si è registrata solo sul fatturato o sulle confezioni prodotte, ma pure negli investimenti, alla ricerca di prodotti sempre più salutari e di qualità sempre maggiore. Dal 2008 a oggi sono stati investiti 25 milioni di euro; un dato in crescita dal 2010 e l'anno scorso è stato quello dei record. Nel 2014 sono stati infatti investiti quasi 7,5 milioni di euro, mentre l'anno prima ne furono investiti più di 4, il che significa una crescita degli investimenti del 75% dal 2013 al 2014.
Questo impegno economico si è tradotto in nuovi macchinari e attrezzature per la selezione e la lavorazione della frutta secca e a guscio, a partire dal nuovo pastorizzatore che grazie a un processo 'gentile' a bassa temperatura non danneggia il prodotto, garantendo però al contempo una maggiore riduzione della carica microbatterica, fino a 5 log, contro i 2 delle macchine più tradizionali.
Pino Calcagni, presidente del gruppo
Sono entrate in scena inoltre nuove macchine per la selezione, per eliminare il 99,99% di corpi estranei e gusci, che si sono aggiunte alle attuali 35 linee di confezionamento implementate nel corso degli anni, comprese tre nuovissime macchine ad alta precisione per il confezionamento verticale di misti, cinque per il confezionamento orizzontale di vaschette e una linea di confezionamento di 'smarties'. E' stata creata un'area 'nut free' per la lavorazione dei pinoli. All'interporto di Nola è stata infine raddoppiata la capacita di stoccaggio.
Tutti questi investimenti hanno ulteriormente innalzato il livello di qualità e di sicurezza alimentare garantita dal Gruppo Besana, come dimostrano le 40 tra visite e audit (è registrata Sedex e sottoposta a controlli secondo lo standard Smeta 4 Pillar) cui è sottoposto il gruppo da parte di enti certificatori e dei propri clienti, come Tesco, Walmart, Marks&Spencer, Nestlé, Lidl, Mondeléz International. Besana segue inoltre le più importanti regolamentazioni e indicazioni internazionali, alimentari, etiche ed ambientali come l'IFS – International featured standard, Food BRC certificated, Soil organic association, Controllo Biologico, Fairtrade, Kosher e Halal.
Alcuni dei prodotti della Besana
La qualità e sicurezza dei prodotti Besana è inoltre garantita dal laboratorio interno di analisi chimiche e microbiologiche; certificato ACCREDIA è l'unico in Europa ad essere specializzato sulla frutta secca. Ogni anno qui si effettuano 55.000 analisi, anche per terze parti, enti ed Istituzioni.
In Inghilterra invece l'impianto della filiale locale del gruppo, la Besana UK, è stato riallocato in una nuova struttura di 4.500 mq presso la Debach business area, con un moderno magazzino e cinque linee di confezionamento. L'area si trova vicino a Ipswich, a circa un'ora da Londra e 10 minuti dal porto di Felixstowe: è la location ideale per una distribuzione efficiente su tutto il territorio Britannico. Anche questo ha valso alla Besana il più alto riconoscimento britannico che un'impresa estera possa ottenere: l'UK-Italy Business Award, dedicato alle eccellenze produttive italiane che hanno scelto il Regno Unito per il proprio sviluppo internazionale (cfr. FreshPlaza del 25/01/2013).
Un momento del lavoro nello stabilimento besana
Dal 3 al 6 maggio Besana sarà al Tuttofood di Milano con le altre aziende del consorzio Italian Food Tradition, in un maxi stand con tanto di cucina, chef e show-cooking. In quell'occasione presenterà anche le novità del 2015, tra cui la nuova linea a marchio Almaverde Bio e nuovi imballaggi.
Il 19 e 20 Maggio l'azienda sarà invece ad Amsterdam, nei Paesi Bassu, in occasione di PLMA, per consolidare la propria leadership europea nelle private label, mentre dal 22 al 24 maggio sarà ad Antalya, per partecipare all'annuale convegno dell'INC (International Nut & Dried Fruit Council), di cui Pino Calcagni è stato co-fondatore e dove attualmente ricopre le funzioni di vicepresidente e chairman del Comitato Scientifico.
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