Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Assicurazioni agevolate per le imprese agricole: il 20 aprile la scadenza per uva e frutta

In questi giorni migliaia di imprenditori agricoli sono impegnati nella stipula delle coperture assicurative. Per chi ha qualche anno sulle spalle, si tratta della cosiddetta "Polizza Antigrandine", anche se in realtà, per la prima volta nella storia (una storia nata ad Asti con la costituzione in Italia del primo Consorzio per la Difesa delle Colture Agricole dalle Calamità Atmosferiche, era il 1971), le avversità un tempo riconosciute dal "Fondo di Solidarietà" sono state riclassificate in tre categorie: Catastrofali, Frequenza, Accessorie.

Quelle catastrofali riguardano eventi come alluvione, gelo-brina e siccità, quelle di frequenza la grandine, l'eccesso di neve, l'eccesso di pioggia e il vento forte, mentre quelle accessorie contemplano eventi come colpo di sole, vento caldo e sbalzi termici.

Un'altra novità di quest'anno è l'abolizione della distinzione tra polizze pluririschio e multirischio, prevedendo unicamente polizze con la quantificazione del danno data dalla differenza tra resa effettiva e resa assicurata, tenendo conto della compromissione della qualità.

C'è poi la possibilità di combinare le avversità in quattro modi:

a) polizze che coprono l'insieme delle avversità: avversità catastrofali + avversità di frequenza + avversità accessorie;

b) polizze che coprono le seguenti avversità: avversità catastrofali e almeno una avversità di frequenza;

c) polizze che coprono almeno 3 delle avversità di frequenza + eventualmente una o entrambe le avversità accessorie a cui può essere aggiunto anche il rischio gelo - brina;

d) polizze che coprono l'insieme delle avversità catastrofali e avversità accessorie, sono facoltative e sono obbligatoriamente ricomprese solo nella prima combinazione.

Da sottolineare che per poter accedere ai risarcimenti occorre che il 30% del comune sia stato interessato dall'avversità.

I termini per sottoscrivere le polizze agevolate dal contributo pubblico sono i seguenti:

- Colture a ciclo autunno primaverile: 20 aprile;

- Colture permanenti: 20 aprile uva da vino, fruttiferi;

- Colture a ciclo primaverile: 31 maggio.
Data di pubblicazione: