El Nino colpisce Peru', Cile ed Ecuador

In Perù, la regione di Tumbes è minacciata dallo straripamento dei fiumi. A causa delle forti piogge di venerdì e domenica, il governo ha dichiarato lo stato di calamità, un'azione che permetterà investimenti immediati per riabilitare le zone colpite.

L'omonimo rio Tumbes ha inondato oltre 7.500 ettari di colture, abitazioni e strade. Il fiume nasce dalle montagne del paese confinante - l'Ecuador - dove negli ultimi giorni le inondazioni hanno causati la morte di almeno 25 persone.

Le forti piogge hanno fatto salire il livello del fiume a 1.887 metri cubi al secondo.

Secondo il direttore regionale per l'agricoltura, Diego Alemán Ramirez, sono stati inondati 2.800 ettari di banane biologiche e convenzionali, 200 ettari di limone e cacao, tra gli altri.

Il deserto di Atacama, il più asciutto al mondo, ha registrato la peggiore alluvione degli ultimi anni a causa delle forti piogge che hanno colpito il nord del Paese.

In Cile, dove il tempo sta compromettendo la situazione produttiva dell'uva da tavola a livello nazionale (da Copiapo a O'Higgins), il governo ha riferito che è salito a dodici il numero di vittime a causa delle piogge e delle inondazioni nelle regioni di Coquimbo, Atacama e Antofagasta.

Secondo un comunicato stampa di ASOEX, nel 35-40% dei vigneti di uve Red Globe e Crimson Seedless non era ancora partita la raccolta e si stima che circa 4 milioni di casse di Red Globe e 2,5 milioni di Crimson Seedless siano state compromesse.

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