"Simona Caselli: "L'Europa deve difendere la qualita' per competere sui mercati"

"L'Emilia-Romagna è la regione europea con il più alto numero di prodotti Dop e Igp, ben 41. Prodotti che in tutto il mondo significano qualità, genuinità, rigorosi disciplinari di produzione. Ma tutta l'Europa vanta straordinarie produzioni tradizionali e a indicazione d'origine che vanno salvaguardate e valorizzate". Lo ha detto ieri a Bruxelles l'assessore all'agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Simona Caselli, durante l'incontro promosso dalle Regioni europee dei prodotti d'origine (Arepo) e dalle Regioni orticole, frutticole e floricole (Areflh).

"Più qualità - ha aggiunti Caselli - significa infatti più capacità di competere sui mercati globali e, anche, più salvaguardia del territorio rurale, del paesaggio, dell'ambiente. L'Europa deve lavorare compatta in questa direzione, a partire dalle trattative per il Transatlantic Trade and Investmnent Partnership (Ttip), il Trattato di libero scambio con gli Usa, che proprio in queste settimane sta entrando in una fase particolarmente importante".

All'iniziativa di Arepo e Areflh hanno partecipato anche il Commissario europeo all'agricoltura Phil Hogan e Paolo De Castro, relatore permanente sul Ttip per la Commissione agricoltura del Parlamento europeo.

Con 269 produzioni certificate su 1.249 iscritte nel registro Ue, l'Italia si conferma il paese con il più alto numero di prodotti Dop e Igp e l'Emilia-Romagna, con 41 referenze, leader tra le Regioni europee. Prodotti che valgono per il nostro paese oltre 13 miliardi di euro. Tra i problemi che frenano questo importante settore vi è senz'altro quello dell'Italian sounding che pesa per oltre 60 miliardi di euro.

"Expo – ha concluso Caselli – sarà l'occasione per portare al centro del confronto internazionale il tema di un'agricoltura pienamente sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale".