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Dati Ismea dal 16 al 22 marzo 2015

Italia: sostanziale stabilita' per mele, pere e kiwi. Positivi gli scambi per le fragole

Nella terza settimana di marzo 2015 il mercato delle mele ha continuato a mostrare una sostanziale stabilità. Si conferma più fluido il collocamento della merce sui mercati esteri mentre a ritmi lenti sono proseguiti gli scambi sul circuito interno. Contrattazioni regolari si sono registrate per le pere i cui quantitativi in progressivo assottigliamento hanno continuato a incontrare una discreta richiesta sia interna sia estera.

Su toni positivi sono proseguiti gli scambi per le fragole speditamente collocate a fronte di un'offerta che risulta ancora contenuta (sebbene in aumento) a causa delle temperature al di sotto delle medie stagionali. Sostanzialmente stabile il mercato per il kiwi: in aumento i quantitativi di merce interessati da problemi di conservazione.

Mele da consumo fresco: a ritmi lenti sono proseguiti gli scambi sul circuito interno dove la movimentazione è risultata garantita dalle continue offerte promozionali messe in atto dalla Grande distribuzione organizzata. Su toni più fluidi si sono svolte le transazioni sui mercati esteri a fronte di una domanda che ha mostrato un discreto interesse all'acquisto.

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A livello varietale si conferma difficoltoso il collocamento per la Granny Smith oggetto di una debole domanda estera. Ciò ha influito anche sulle quotazioni registrate in flessione sulla piazza di Bolzano, dove peraltro una cedenza ha interessato i calibri più sostenuti di Fuji. I prezzi nel complesso hanno mostrato un incremento da imputare esclusivamente al rialzo registrato sulla piazza di Verona, dove l'immissione sui mercati di merce dal migliore profilo qualitativo ha permesso al prodotto di essere agevolmente venduta.

Pere da consumo fresco:mercato caratterizzato da una sostanziale stabilità. Sotto il profilo qualitativo la merce nel complesso ha continuato a mostrare uno standard adeguato. Ciò unitamente a una costante attività della domanda sia interna sia estera ha permesso alla merce di essere regolarmente collocata. I prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno evidenziato una generale stabilità fatta eccezione per la Conference sulla piazza di Ferrara, ulteriormente al rialzo. Inoltre un incremento dei listini è stato registrato per la Conference e per l'Abate Fetel sulla piazza di Cuneo a fronte dei maggiori quantitativi richiesti.

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Actinidia: nessuna particolare variazione rispetto a quanto registrato nella precedente rilevazione. In termini qualitativi si registra un incremento dei quantitativi che presentano problemi legati alla conservazione del prodotto. Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi medi nel complesso hanno teso al ribasso da imputare esclusivamente alla flessione registrata sulla piazza di Ravenna, dove gli operatori del settore hanno ulteriormente agito sulla leva dei prezzi, al fine di incentivare le vendite.

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Fragole: si conferma positivo l'andamento del mercato. Il protrarsi di un clima caratterizzato da temperature al di sotto delle medie stagionali non ha favorito il regolare processo di maturazione dei frutti, per cui l'offerta è risultata ancora contenuta sebbene in aumento. Ciò ha permesso ai listini di consolidarsi sui livelli precedentemente acquisiti fatta eccezione per la Candonga dell'areale produttivo lucano, che ha beneficiato di rialzi. Al via nei siti produttivi laziali i primi stacchi per la varietà Favetta. Le esigue quote di prodotto avviate sui mercati sono state oggetto di una domanda interessata. Ciò ha permesso alle quotazioni di attestarsi su livelli nettamente superiori a quelli di esordio registrati nella campagna 2014.
Data di pubblicazione: