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Oltre 1.700 ettari e 795 produttori coinvolti

Univeg mira a migliorare la produzione di uva da tavola in India

Da tempo Univeg ha intravisto potenzialità di sviluppo nel mercato indiano e, circa tre anni fa, ha firmato un accordo con Bayer CropScience per migliorare la produzione di uva da tavola in India. Per conoscere meglio questo mercato, e in generale quelli globali, nel 2014 ha anche creato una joint venture con Mahindra.



Ben Horsbrugh, direttore Qualità del Gruppo Univeg, ha affermato che la partnership con Bayer CropScience finora è stata soddisfacente. "Negli ultimi anni siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi e a sviluppare ulteriormente i servizi per i coltivatori - ha detto - Il progetto è cominciato con 270 ettari coinvolti e ora ha superato i 1.700 ettari. E sono 795 i produttori che attualmente ne fanno parte".



"Per il 2015 e il prossimo futuro - ha continuato Horsbrugh - vogliamo migliorare ulteriormente la qualità della produzione. Non solo ci concentriamo sulla protezione della coltura e sulla riduzione dei residui, ma consideriamo anche fattori come le pratiche colturali, l'uso dei fertilizzanti e i processi utilizzati durante la raccolta e il confezionamento. L'obiettivo è aiutare i partner dell'intera filiera, permettendoci di monitorare l'intero processo di produzione. In questo modo, garantiamo che solo le uve di qualità migliore raggiungano il consumatore e che lo facciano in modo sostenibile".



Produzione sostenibile
Univeg e Bayer CropScience hanno collaborato anche a progetti sviluppati in Cile e Spagna. Per la produzione di uva, Bayer ha sviluppato un "passaporto di accompagnamento" in tutte le lingue, che aiuta i produttori a produrre in modo sostenibile. Come risultato, i rivenditori hanno accesso a frutta e verdura fresca che soddisfano i rigidi requisiti europei in termine di qualità alimentare, tracciabilità e servizi tecnici. "Il nostro obiettivo - ha detto Horsbrugh - è ottenere una produzione di qualità in modo sostenibile, sia in termini economici che ambientali".



Gap sul mercato
Per questa stagione Univeg ha previsto volumi di uva nella norma e di buona qualità. "La resa - ha detto Horsbrugh - sarà di circa 37 tonnellate per ettaro, che è un buon traguardo. L'aspetto più vantaggioso per le uve indiane è che possono colmare il vuoto presente sul mercato e europeo ad aprile e maggio, quando la disponibilità di uva da nazioni come Cile e Sudafrica è limitata. Dato che l'India è in grado di esportare anche a febbraio e marzo, negli ultimi anni la stagione si è molto estesa. Nonostante la competizione da altre Paesi, i risultati sono stati buoni. Ma le condizioni del mercato cambiano ogni anno e dipendono da diversi fattori come i volumi raccolti e la domanda dei clienti".



Incremento dell'export
Nel 2014 l'India ha esportato un totale di 7.724 container di uva nei diversi mercati. "La maggior parte dell'uva indiana è destinata all'export, ma anche il mercato domestico sta diventando più attraente. Nel primo anno, Univeg ha esportato 52 container di uve indiane, cifra che è salita a 250 nel 2014. Il principale acquirente per Univeg è l'Europa che riceve circa l'80% delle spedizioni. In particolare, i primi tre clienti europei sono Germania, Regno Unito e Paesi Bassi. Nuovi mercati come Medio Oriente e Asia si dimostrano ugualmente interessanti per le uve indiane. "Crediamo che l'importanza di questi mercati aumenterà per gli importatori di uva indiani - ha aggiunto Horsbrugh - Attualmente le esportazioni di uva in Medio Oriente hanno raggiunto una media di 1.200 container l'anno, mentre l'Estremo Oriente ne riceve 500".

Opportunità future
La principale varietà coltivata in India è la Thompson Seedless, ma Univeg vede opportunità anche per nuove varietà in futuro. "L'India è un mercato dinamico e in crescita per la frutta e verdura e continuerà ad evolversi. Ad aprile è stata creata una joint venture tra Mahindra e Univeg, che si focalizza sullo sviluppo della filiera ortofrutticola per riuscire a soddisfare le necessità dei mercati locali e internazionali.

"Con questa joint venture - ha concluso Horsbrugh - Univeg può svilupparsi sul mercato indiano e assistere Mahindra con le sue competenze. Vediamo grandi potenzialità di sviluppo in India e siamo curiosi di vedere come questo mercato si svilupperà nei prossimi anni a livello globale".

Per maggiori informazioni:
UNIVEG Headquarters
Strijbroek 10
2860 Sint-Katelijne-Waver - Belgio
Tel.: +32 15 324200
Fax: +32 15 324201
Email: info@univeg.com
Web: www.univeg.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: