Le arance sudafricane continueranno ad arrivare in Spagna da altri canali
Tuttavia, in un mercato come quello UE, in cui i beni circolano liberamente, gli agrumi sudafricani continueranno a entrare in Spagna comunque e con prezzi maggiori.
"In estate ci sono pochi fornitori alternativi di arance da consumo fresco di alta qualità - ha detto Miguel Ángel Jiménez, dell'azienda importatrice spagnola Frutas Niqui Madrimport - Pertanto, la Spagna continuerà a importare le arance sudafricane ma, proprio a causa di queste complicazioni logistiche, i costi aumenteranno in quanto la frutta dovrà essere riesportata dai Paesi Bassi, cosa che comporta opportunità commerciali maggiori per le società olandesi, invece che per quelle spagnole".
Secondo l'azienda agrumicola spagnola Naranjas Torres, le arance sudafricane manterranno forniture costanti durante il periodo controstagionale. Fernando González, direttore marketing di Naranja Torres ha detto: "Importiamo principalmente arance Navelate e Cambria dal Sudafrica, visto che si distinguono per la loro qualità rispetto a quelle provenienti da altre origini. Tuttavia, il consumo di arance si riduce notevolmente in estate, tanto che gli acquisti di questo prodotto rappresentano appena il 10% del nostro carico di lavoro".
Fernando Gómez ha aggiunto: "Il nostro lavoro si concentra sulle nostre arance e su quelle dei nostri produttori associati; perciò, se si dimostra che gli agrumi sudafricani rappresentano un rischio per le nostre piantagioni, considereremo sicuramente di non mettere in pericolo la nostra attività per un volume che rappresenta solo il 10% del business. Tuttavia, crediamo che l'alternativa sia trovare una soluzione, in modo da poter importare normalmente. A questo scopo potremmo implementare il sistema di controllo fitosanitario in uso negli Stati Uniti, per esempio, visto che l'esperienza insegna che funziona".
Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.