"Agrumicoltura: da Senato ok a riutilizzo "pastazzo", fondi per 2 milioni di euro"

Il "pastazzo" degli agrumi, il residuo della spremitura (bucce, semi e parte della polpa) da problema potrebbe diventare risorsa. È quanto emerso dal seminario a Grammichele (CT) su "Uso sostenibile dei sottoprodotti provenienti dalla lavorazione industriale degli agrumi".

"Considerato un rifiuto inquinante - ha spiegato il capogruppo della commissione Ambiente di Palazzo Madama, il senatore di Gal Giuseppe Compagnone - con gravi costi per il suo smaltimento, il pastazzo si sta trasformando in una grande opportunità. In Senato non soltanto siamo riusciti a toglierlo definitivamente dalla disciplina dei rifiuti, ma abbiamo ottenuto anche uno stanziamento di 2 milioni di euro per realizzare progetti di ricerca e sviluppo e mettere a punto le metodiche di riutilizzo".

"Il processo di estrazione del succo degli agrumi - ha sottolineato il vice presidente vicario di Gal a Palazzo Madama, il senatore Antonio Scavone - genera un residuo di lavorazione pari al 50-60% del prodotto di ingresso. I quantitativi annuali di agrumi avviati all'industria sfiorano 1,5 milioni di tonnellate che producono circa un milione di tonnellate di sottoprodotto. Sono una grande risorsa".