Uganda: opinioni contrastanti sulle banane matooke
Charles Semakula, un coltivatore che lavora a 16 km da Kampala, spiega che "se non mangio matooke per una settimana non mi sento bene. E' molto raro non trovarla, non importa in che parte del paese ci si trovi".
Purtroppo però, in anni recenti, la malattia batterica nota come "avvizzimento delle banane" ha avuto un effetto devastante sulle matooke, tanto che alcuni coltivatori sono arrivati a non produrne più. Inoltre, il problema ha alimentato anche la versione ugandese del dibattito sui cibi geneticamente modificati.
In tutto il mondo si parla molto dello sviluppo e dell'utilizzo di cibi il cui DNA è stato modificato per incorporare tratti che non vi si troverebbero naturalmente. I sostenitori dichiarano che questa tecnologia possa portare a un futuro di raccolti abbondanti, in quanto le colture diventerebbero resistenti a siccità e malattie. Gli oppositori insistono sul fatto che non si è a conoscenza dei rischi a lungo termine ambientali e sulla salute e avvertono che le multinazionali hanno troppa influenza su governi e agricoltori.
Con il raccolto di banane in pericolo, Semakula è tra coloro che vogliono che il parlamento ugandese approvi una legge per consentire l'utilizzo di OGM, in modo da sviluppare una banana resistente alla malattia. I sostenitori di questa legge dichiarano infatti che le colture di super banane geneticamente modificate sono sicure e anche necessarie per la salute e la sicurezza alimentare degli Ugandesi.
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