"Canada: la piu' grande catena di supermercati vendera' la frutta "naturalmente imperfetta"
Si chiama Loblaw e ha appena lanciato la sua nuova linea "No Name Naturally Imperfect", con prodotti brutti e imperfetti ma buoni e a prezzi inferiori del 30 per cento rispetto ai loro "colleghi" più belli. Attualmente riguarda solo le patate e le mele, ma Loblaw ha in programma di espandere il programma se andrà bene.
"Ci concentriamo troppo spesso sull'aspetto dei prodotti piuttosto che sul loro gusto", ha detto Ian Gordon, Vice presidente senior di Loblaw Brands. "Una volta sbucciata o tagliata una mela, non si può dire se avesse un aspetto deforme o una macchia. No Name Naturally Imperfect è un grande esempio di come Loblaw e i suoi fornitori si siano uniti per trovare un modo innovativo per portare cibo nutriente ai consumatori a un ottimo prezzo".
L'esperimento ha già mostrato di funzionare in Francia, dove Intermarché ha registrato un aumento di clienti del 24 per cento dopo aver introdotto i suoi "Fruits et Légumes Moches", frutta e verdura brutta (cfr. FreshPlaza del 08/07/2014).
Buone notizie anche per i contadini, costretti a usare questi prodotti solo per l'industria alimentare (in succhi di frutta, salse o minestre) o a non raccoglierli affatto a causa delle loro dimensioni fuori standard. Con questo programma, si assicura invece un mercato anche per frutta più piccola e deforme, facendo sì che non vada sprecata.