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Il punto sulle domande di aiuto UE contro l'embargo russo

"Mario Tamanti (AOP VI.VA): "Da oggi un servizio unico per la prevenzione e la gestione delle crisi"

Gli effetti dell'embargo russo a livello comunitario continuano a farsi sentire. E la conta dei danni proseguirà anche nei prossimi mesi. E' però in scadenza il tempo utile (30 giugno 2015) per presentare le domande di aiuto a parziale compensazione delle perdite.



Al 15 febbraio, l'applicazione definitiva del Reg. (UE) n. 1031/2014 evidenziava un quantitativo totale ritirato pari a 253.917 tonnellate per un corrispettivo in valore di 60,843 milioni di euro. I prodotti più interessati: mele/pere (39%, poco meno della metà del plafond disponibile); agrumi: (38%, intero plafond) e prugne (7%). Rispetto a quanto accaduto in Italia, nella media europea, tra le azioni attivate oltre alla distribuzione gratuita (45%) risultano anche le altre destinazioni (41%) e la raccolta in verde/mancata raccolta (14%). Interessante anche come il 30% delle richieste sia arrivato da produttori singoli non associati a OP.

Riguardo al Reg. (UE) n. 1371/2014, al 1° marzo 2015, risultano ritirate 36.675 ton pari a 9,764 milioni di euro. Il 45% è stato destinato alla distribuzione gratuita, il 43% ad altre destinazioni e il 12% alla mancata raccolta e raccolta in verde. Il 90% delle richieste è stato gestito dalle OP.
 
Le delegazioni di Italia, Spagna, Francia, Grecia e Portogallo hanno chiesto con forza di emendare il regolamento, visto l'esaurimento (già avvenuto o prossimo) del plafond delle mele. Senza contare che a breve partirà la nuova campagna pesche e nettarine.

Con queste premesse, ieri 23 marzo si è tenuto il Consiglio di amministrazione della AOP Gruppo VI.VA Visione Valore, l'Associazione di organizzazioni di produttori nata a dicembre 2014, che ha approvato il Piano di gestione e attuazione comune dei ritiri dal mercato e delle azioni di prevenzione e gestione delle crisi a livello di AOP.

"In pratica - spiega a FreshPlaza Mario Tamanti (nella foto), direttore di VI.VA - le Op Apofruit di Cesena, Pempacorer di Bagnacavallo (RA), Sole di Parete (CE), Codma di Fano (PS) e Terra di Bari di Noicattaro (BA), insieme alle oltre 30 cooperative associate, gestiranno insieme con un unico ufficio a livello di AOP tutte le attività di beneficenza, distribuzione gratuita e ritiri dal mercato".

"Crediamo - continua Tamanti - che questo sia il modo corretto per dare maggiore impatto alle azioni di difesa e gestione delle crisi di mercato consentite dall'Unione europea. Considerato che sono comunque risorse modeste, l'unico modo per renderle più efficaci è farle insieme. Tra l'altro, la normativa comunitaria intende premiare questo tipo di gestione unitaria, consentendo di elevare l'aiuto dallo 0,5 allo 0,6% del valore della produzione commercializzata. Per il nostro gruppo si tratta quindi di oltre 400mila euro di aiuto aggiuntivo l'anno per i prossimi cinque anni da destinare al miglioramento del reddito dei produttori associati".

"L'obiettivo - conclude il direttore di AOP VI.VA - è operare tra le imprese in forma sempre più aggregata nei territori, per migliorare non solo l'impatto delle azioni di prevenzione e gestione delle crisi ma anche gli effetti degli aiuti comunitari complessivi dedicati al settore".

Contatti
AOP Gruppo VI.VA Visione Valore Soc. Coop. Agricola

Viale della Cooperazione, 400
47522 Cesena (FC)
Tel.: (+39) 0547 317780
Fax: (+39) 0547 414177
Email: info@aopgruppoviva.it