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Germania: importazioni dirette di uva dall'India

E' già da un po' di tempo che Don Limón importa uva dall'India, ma il 2015 è il primo anno in cui è arrivato in Germania prodotto a marchio aziendale. Debjit Ghosh, export manager per India, Medio ed Estremo Oriente, è di origine indiana ed è la mente da cui è nata l'idea di questo programma. "La Don Limón ha un'ottima reputazione e posizione sul mercato, mentre i produttori indiani di uva da tavola vogliono ampliarsi in Europa. In quanto indiano - ha spiega Debjit - la mia comprensione dei bisogni e del pensiero di questi produttori è stata cruciale per lo sviluppo dei rapporti".



Finora il mercato europeo ha risposto bene alla varietà Thompson Seedless in quanto c'è una piccola finestra tra il prodotto sudafricano e quello egiziano. La stagione indiana inizia solitamente a novembre e termina a fine marzo/inizio aprile, a seconda di quando arriva l'inverno e delle condizioni meteo in generale. Con la Thompson Seedless la stagione inizia a metà/fine gennaio e si conclude a fine marzo/inizio aprile.

La domanda è soddisfacente, soprattutto in Germania, Paesi Bassi, Polonia e Svezia. Al di fuori dell'Unione Europea, la Russia è un buon mercato per le uve indiane: al momento, il prodotto è spedito direttamente a intervalli regolari. L'uva è solitamente confezionata sfusa in in imballi da 4,5 kg, in cartoni da 9x500 g, in cestini per i supermercati (cartoni da 10x500 g e 5 kg). Il tutto è posto all'interno di cassette a marchio Don Limón.

Lo stato indiano del Maharashtra è la zona principale per la produzione di uva, dove però bisogna misurarsi con i cambi climatici e alcuni acquazzoni intensi. I produttori di Thompson Seedless possiedono la certificazione GlobalGap mentre le analisi di laboratorio sono supervisionate dal governo indiano. Tutto ciò è essenziale per creare dei rapporti commerciali basati sulla fiducia in Europa. Inoltre, il monitoraggio standard per i residui di agrofarmaci all'arrivo rappresenta un'ulteriore misura di sicurezza.

Le cose sono andate male nel 2010 quando l'uva indiana è stata bandita a causa del fatto che furono trovati dei residui di agrofarmaci non registrati (cfr. FreshPlaza del 23/04/2010). Il problema non era tanto il livello dei residui, ma il fatto che quell'agente in particolare non fosse approvato dall'Unione Europea. Da allora, i governi indiano e tedesco hanno lavorato insieme e registrato il prodotto. Le vendite sono iniziate nuovamente nel 2012.

Per maggiori informazioni:
Andreas Schindler
Pilz Schindler GmbH
Tel.: +49 (0)40 3095499-45
Cell.: +49 (0)171 8583211
Web: www.don-limon.de / www.pilz-schindler.de

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: