Asparagi: in Puglia preoccupano le piogge previste per la prossima settimana
Nella tredicesima settimana del 2015 (23-29 marzo) dovrebbero infatti aumentare i volumi disponibili dell'ortaggio. "E' presto per fare qualsiasi valutazione. L'unica cosa che posso dire è che, al momento, i prezzi sono elevati, data la scarsità di offerta. All'inizio tutti richiedono asparagi perché i quantitativi sono limitati, poi quando il prodotto aumenta bisognerà vedere come evolverà la situazione".
Secondo i dati Ismea, i prezzi medi all'origine hanno subito un calo del 6,2% dalla prima alla seconda settimana di marzo, passando da 3,25 a 3,05 euro/kg. Rispetto alla seconda settimana di marzo 2014, la quotazione è in aumento del 6,1%.
Per quanto riguarda i prezzi all'ingrosso, sulla piazza di Torino si registra una certa stabilità. Dal 6 al 18 marzo 2015, gli asparagi verdi italiani di I categoria, calibro 12-16 e presentazione in mazzi hanno registrato una quotazione prevalente di 7,35 euro. Inferiore il prezzo degli asparagi spagnoli con le stesse specifiche, ma presente dal 12 marzo: 6,60 euro.
Più o meno quotazioni prevalenti simili sulla piazza di Roma, dove dall'1 al 15 marzo gli asparagi verdi italiani di I categoria, calibro 12-16 e presentazione in mazzi hanno mostrato un valore prevalente di 7,00 euro. Nello stesso intervallo temporale si è registrata una flessione di un euro (da 6 a 5) per gli asparagi verdi italiani di I categoria, calibro 16-20 e presentazione in mazzi.