Spagna: la domanda di lattuga e' elevata ma i prezzi restano bassi
Anche se i prezzi per un breve periodo si sono ripresi, i problemi relativi ai calibri stanno tuttora preoccupando gli operatori. Javier Soto, presidente della Sezione Lattuga Iceberg di Proexport ha dichiarato: "Stiamo di nuovo registrando prezzi disastrosi per la lattuga. Dopo il periodo di freddo dei primi di febbraio, le temperature sono aumentate all'improvviso e la produzione è tornata ai livelli normali, sebbene i calibri siano rimasti tra 12 e 13".
Nonostante ci sia ancora una forte domanda per la lattuga, la mancanza di calibri commerciali viene sfruttata dai rivenditori per abbassare i prezzi, specialmente in nazioni come Germania e Spagna, dove i consumatori chiedono le pezzature più grandi.
Secondo l'esperto, il settore della lattuga si presenta molto frammentato, il che ne limita la capacità di negoziazione con i distributori. Nonostante la carenza di prodotto, quindi, i prezzi pagati sono paragonabili a quelli presenti in una situazione di surplus, cioè al di sotto dei costi di produzione.
"Sono convinto - ha detto Soto - che il settore guadagnerebbe in competitività se i produttori creassero strutture commerciali più grandi e assicurassero una maggiore concentrazione dell'offerta".
I calibri della lattuga sono ormai tornati nella norma e, nelle prossime due settimane, la produzione dovrebbe nuovamente scendere del 30-40%: "Se la richiesta si mantiene stabile, sarà superiore all'offerta e questo dovrebbe far risalire i prezzi".
Nell'ultima settimana i prezzi variavano tra 2,20 e 3,40 euro per cartone.
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