Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Interrotte le esportazioni di agrumi sudafricani in Spagna

In seguito a una lettera inviata dalle autorità spagnole agli ispettori e ai servizi di ispezione sudafricani, dove si sosteneva che gli agrumi del Sudafrica rappresenterebbero una minaccia maggiore per la diffusione della Macchia Nera degli Agrumi (CBS) rispetto a quella proveniente da nazioni terze e dove si dichiarava quindi che gli agrumi sudafricani sarebbero stati soggetti a ispezioni più rigide, l'Associazione dei Coltivatori di Agrumi del Sudafrica (CGA) ha consigliato l'interruzione delle esportazioni di agrumi verso la Spagna.

Deon Joubert, di CGA, ha detto: "Con solo il 3,4% dei nostri volumi diretto verso i porti spagnoli, la Spagna rappresentava il 36% di tutte le intercettazioni di prodotto contaminato, mettendo a rischio tutto il restante 96% della nostra frutta diretta in Europa. Il Sudafrica chiede solo di essere trattato come tutte le altre nazioni, affinché le arance siano controllate per la CBS come succede ovunque, e cioè seguendo gli stessi protocolli standard".

Egli ha assicurato che il Sudafrica, il secondo maggiore esportatore di agrumi al mondo che invia la maggior parte delle sue spedizioni in Europa, dispone di un Sistema di Gestione dei Rischi costoso (oltre 1 miliardo di Rand l'anno) e completo. Il protocollo prevede prodotti spray, ispezioni, test per l'ethephon nei frutteti, ispezioni nei centri di imballaggio oltre alla raccolta e al controllo di campioni prima delle spedizioni.

In altre nazioni UE importatrici di agrumi sudafricani che comprendono Paesi Bassi, Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Portogallo, la situazione rimarrà invariata.

Deon ha dichiarato: "La differenza in questo caso è che in Germania o nei Paesi Bassi abbiamo un accesso completo a tutti i risultati dei test; ci hanno mostrato gli impianti e ci hanno spiegato come procede con l'ispezione: invece, in Spagna l'accesso ci è stato negato. Senza un buon feedback è molto difficile risolvere eventuali problemi e migliorare".

Nel lungo termine, comunque, il Sudafrica sarebbe felice di riprendere la fornitura normale in Spagna. Secondo Deon, il Sudafrica si è anche confrontato con altre nazioni per migliorare e per essere in grado di giocare nell'arena europea. Egli è convinto che il Sudafrica abbia ottimi prodotti agrumicoli, in grado di completare la produzione spagnola. I supermercati spagnoli, perciò, avrebbero così l'opportunità di rifornire costantemente i loro scaffali con merce di ottima qualità.

Per maggiori informazioni:
Deon Joubert
CGA
Tel: +27 21 9765860
Email: deonj@cga.co.za

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: