Spagna: anche Malaga investe nei cachi Rojo brillante
In cerca di aziende locali per commercializzare il prodotto
Introdurre una nuova coltura comporta sfide che non riguardano solo la coltivazione, ma anche la commercializzazione. Ecco perché i tre agricoltori sono entrati a fare parte dell'Associazione dei produttori di cachi della zona occidentale di Granada e di alta Axarquia, Asprokaki. Che è in cerca di aziende locali per commercializzare le oltre 5.000 tonnellate di cachi che arriveranno nei prossimi anni, visto che finora i coltivatori di Grananda e Malaga hanno venduto i cachi Rojo brillante a cooperative nella Murcia che si occupano della trasformazione della frutta e della commercializzazione a livello domestico e oltremare.
I tre produttori possiedono un totale di 4.550 piante che produrranno fino a 300 tonnellate di cachi nel momento di picco, cioè a sette anni di età.
Finanziamenti per gli impianti
Tomás Navarro, pioniere nella coltivazione di cachi ad Antequera, quattro anni fa ha piantato 850 alberi nella sua azienda agricola a Villanueva del Trabuco. Per la prossima raccolta, a ottobre, prevede una produzione di 17 ton e mira a superare le 51 nei prossimi tre anni. Navarro ha dichiarato: "Questa è una nuova coltura per noi, ma siamo stati guidati da un agronomo valenciano che ci ha spiegato tutto quello che c'era da sapere sulla pianta".
La varietà di cachi che viene raccolta in questa zona è la Rojo brillante, trattata con l'anidride carbonica per rimuovere l'effetto astringente. Per un idoneo processo di maturazione, i coltivatori devono adeguare le infrastrutture e gli impianti di frigoconservazione. Operazione essenziale anche per poter commercializzare la propria produzione ed evitare di ricorrere ad altre cooperative fuori dell'Andalusia.
Miranda incoraggia i coltivatori a introdurre questa coltura "che ha rese elevate e fornisce molti prodotti derivati, quali marmellate, succhi, nettari e puree".
Fonte: Sur.es
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