Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Attenzione a costi, lavorazioni e polizze per calamita'

Osservatorio nazionale sulla patata: nota tecnica del Presidente UNAPA Cervellati

La scorsa settimana a Roma presso il MIPAAF si è svolto "L'osservatorio nazionale sulla patata" (cfr. FreshPlaza del 05/03/2015). Nell'incontro sono emerse le criticità di un'annata caratterizzata da produzione record a livello europeo. Ciò ha determinato un crollo dei prezzi alla produzione di circa il 50% rispetto alla campagna 2013-2014.

Di conseguenza le previsioni di semina in Europa per la campagna 2015, sulla base degli impegni di coltivazione delle aziende, dovrebbero essere inferiori del 10-15% rispetto all'anno precedente.

"L'invito che rivolgo ai produttori che intendono investire sulla patata - scrive Sante Cervellati - è di fare attenzione ai costi di ogni singola voce che compone il costo di produzione nonché alla qualità dei mezzi di produzione acquistati".

Nella foto qui a sinistra: Sante Cervellati, Presidente UNAPA

"Ad esempio, la voce relativa all'acquisto del seme per una semina di 20 -22 q.li per ettaro deve prevedere un costo di 1500-1800 euro. Pertanto l'approvvigionamento del seme deve avvenire controllando i prezzi riferiti alle singole varietà, senza delegare ad altri la scelta dei materiali".
 
"Le lavorazioni agronomiche devono essere effettuate con il terreno in tempra, facendo attenzione al mantenimento di una buona umidità dei terreni fin dalla fase di emergenza della pianta. Ormai è assodato che la patata dall'emergenza in poi non deve subire stress idrici".

"Non mi soffermo su geo-disinfestanti, diserbi e trattamenti fitosanitari - prosegue Cervellati - perché penso che tutti i pataticoltori conoscano l'importanza del loro utilizzo nelle pratiche agronomiche".

"Direi anche che è buona cosa fare una polizza assicurativa per le calamità atmosferiche informandosi adeguatamente presso i consorzi di difesa, per avere prodotti assicurativi appropriati".

Insomma, per una coltura che ha un costo di produzione di 6-7.000 euro per ettaro nulla deve essere lasciato al caso.
Data di pubblicazione: