Grecia: una situazione difficile per i produttori di patate

I coltivatori greci di patate stanno affrontando delle difficoltà nell'acquisto delle necessarie forniture agricole. Il motivo sono i bassi prezzi di vendita registrati tanto per le patate primaverili quanto per quelle autunnali, dovuti a un raccolto primaverile molto abbondante e a maggiori volumi di tuberi a basso costo importati dalla Francia e smistati in Grecia per via dell'embargo russo che chiude le frontiere alle spedizioni verso quel paese.

Secondo Dimitris Kavadas, presidente delle cooperative orticole di Prevesa, a dicembre scorso era ancora presente un grande volume immagazzinato di patate dell'estate 2014, quando normalmente il periodo commerciale termina a metà agosto.

Inoltre, i prezzi al produttore per le patate primaverili ha raggiunto 0,15-0,20 euro, vale a dire il 50% in meno rispetto alla stagione precedente, quando variava tra 0,35 e 0,45 euro al kg.

I bassi prezzi per le patate primaverili hanno avuto un impatto diretto sulle patate autunnali; tutto ciò, combinato con le maggiori importazioni dalla Francia, ha fatto crollare ulteriormente i prezzi.

La perdita per i coltivatori di patate in Grecia è notevole se si tiene conto anche che in molte zone la resa delle patate autunnali è di soltanto 1 Ton/ettaro per via delle gelate registrate a dicembre, quando normalmente si ottengono 2-3 tonnellate all'ettaro.

Fonte: agronews.gr

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